Aelle: la storica rivista sul rap è tornata con un sito web

Aelle Sid Zukar

Chi negli anni Novanta in Italia cercava una fonte di informazione ben curata trovava in Aelle una certezza.

Ora, a ventun anni dalla sua chiusura, vengono riproposti online tanti suoi contenuti: abbiamo contattato il co-fondatore Sid per farci raccontare un paio di cose al riguardo.

Aelle, il primo media italiano sull’hip-hop rivive sul web

Togli i social network, togli i siti internet e togli i principali media italiani superficialmente interessanti al rap: come potresti informarti in un contesto simile? Negli anni Novanta potevi farlo esclusivamente grazie a ciò che Paola Zukar e Sid avevano dato vita a Genova nel 1991.

Poco dopo arrivarono anche Groove e We Got Flava, ma nessuno di questi riuscì ad entrare nel cuore delle teste hip hop nostrane come Aelle.

Approfondimenti, recensioni, interviste esclusive anche con rapper internazionali – storiche quelle che Paola fece con Tupac Shakur e con gli Outkast – resero la rivista un appuntamento fisso in quelle edicole che la potevano offrire ai propri clienti.

Non tutti però forse sanno che, oltre al magazine, nel 1996 nacque anche un sito internet di Aelle, come ci ha confermato lo stesso Sid:

Io non sono tipo da codice e nel 1996 (se non ricordo male) quando uscì Adobe Pagemill che fu il primo software per creare siti web come se fosse un programma d’impaginazione, decisi di lanciarmi nell’avventura. Il sito di aelle è stato il primo o uno dei primi a parlare di rap nel web italiano, il problema è che ci lavoravo quasi più che alla rivista che andava in edicola ma non lo leggeva praticamente nessuno… perché all’epoca in pochissimi avevano internet, era considerata ancora una cosa esotica, le stesse email erano una rarità, io avevo la mia e la usavo solo con i miei contatti americani. Una volta chiusa la versione su carta di Aelle la logica attuale avrebbe detto, ok proseguiamo sul web ma nel 2001 erano ancora troppo pochi quelli sul web per riuscire a mantenere la rivista con i costi che aveva e quindi poi chiusi anche quello. Ora ritornare con il sito (che ho fatto tutto da solo come ai vecchi tempi) è una specie di rivincita, meglio tardi che mai!

Aelle magazine redazione

Nonostante i social network abbiano ormai preso il sopravvento nell’informazione, almeno per i più giovani, ora Aelle ritorna – si può dire – in vita grazie proprio al sito web, attraverso cui gli appassionati potranno leggere articoli appartenenti all’archivio storico della rivista:

Era da parecchio tempo che volevo riproporre gli articoli di Aelle ma non trovavo mai il tempo, finalmente mi sono costretto e l’ho trovato anche se ho un po’ bucato l’anniversario dei 30 anni dal primo numero e i 20 anni dall’ultimo, in ogni modo ora con questo sito almagazine.it che usa l’indirizzo originale del sito degli anni 90 (Aelle è stato il primo magazine anche online) cerco di riproporre gli articoli più interessanti che ancora oggi possono dare informazioni importanti da tramandare e ispirare.

Un’iniziativa che fa sicuramente piacere a chi cerca di conoscere a pieno cosa sia l’hip-hop e quali siano stati i fautori di tutto ciò che in Italia e negli Stati Uniti sta andando alla grande nelle principali classifiche digitali e di dischi:

Lo scopo di base è di dare un contributo, magari anche minimo, a far conoscere le radici del rap e dell’Hip Hop americano e italiano. Radici che purtroppo spesso vedo spezzate o molto deboli tra le nuove generazioni.

Forse pecchiamo di presunzione, ma ci rispecchiamo molto in quello che ha cercato di fare nel corso dei suoi dieci anni di vita Aelle e, anche per questo motivo, siamo contenti di rivederlo online su https://almagazine.it/

Non perdetevi questo apprezzatissimo back in the day!