Fuori ora Funny Games, il nuovo disco solista di Noyz Narcos. Una vera e propria manata in faccia dalla prima all’ultima tracccia. Un gradito ritorno per l’ottavo re di Roma, soprattutto per i fan delle prima ora.
Noyz Narcos e Sine ritrovano l’alchimia degli albori: Funny Games è la chiusura del cerchio!
Finalmente fuori l’attesissimo Funny Games, il nuovo album solista di Noyz Narcos a distanza di due anni dal precedente Virus, datato 2023. Dopo questo era arrivato CVLT (e la sua riedizione Hellraisers), realizzato insieme a Salmo, che aveva visto Noyz calcare i palchi di tutta Italia, con un concept molto figo dietro a questo lavoro.
Ma stavolta NN si è rimesso in proprio, con un progetto che tende a riportare in alto il suono ed il mood che aveva nei progetti degli anni ’10. Senza nulla togliere ai progetti successivi, in certi passaggi avevamo visto un Noyz un po’ appannato, che cercava di seguire un suono più moderno, ma distante dai suoi classici.
Questa volta, grazie a Sine ha fatto un passo indietro per fare un salto in avanti.
Il rapporto tra Noyz e Sine ha radici profondissime: la loro compatibilità è sempre stata spettacolare, ma nel corso degli anni, le produzioni di Sine sono state sempre centellinate all’interno dei dischi ufficiali del rapper romano. Sta volta torna a produrre tutti i brani dell’album, come aveva fatto (con alcune eccezioni) ai tempi di Guilty.
Per certi versi infatti Funny Games ci ricorda quel periodo e quel mood, riportandoci un Noyz più affilato e crudo, distante dal mainstream oggi più che mai. Il disco esce infatti per Thaurus Music senza più alcun supporto delle major.
Per quanto riguarda le strofe, troviamo il classico flow di Noyz farcito di parole in inglese come ai vecchi tempi, fotografie di vita di strada, ricordi della vita da “regazzino“, punchline, barre potenti e a piccole dosi anche passaggi più introspettivi e riflessivi, conditi con una goccia di malinconia.
Ad accompagnare Noyz e Sine nei loro Funny Games trovaimo Kid Yugi con una dei migliori attacchi del 2025; Madame con un ottimo ritornello melodico; Guè con una strofa che è già un classico; Shiva che dimostra di sapersi mettersi in mostra anche lontano dalla trap; Papa V e Nerissima Serpe con il loro rap crudo; Achille Lauro in una delle tracce migliori del disco; Jake La Furia con una strofa assurda, che divide la traccia con una leggenda vivente come Conway The Machine; Gast per farci tornare ai tempi del Truceklan.
Per tutte le quindici tracce, il rap di Noyz arriva potente alle orecchie dell’ascoltatore, come fossimo nel 2010. Emanuele ha ancora tante cose da dire e storie da raccontare. E noi siamo pronti a godercele tutte.
Funny Games di Noy Narcos è fuori ora su tutte le piattaforme e dal link sottostante.


