Vegas Jones pubblica su Spotify il suo primo mixtape Oro Nero

Vegas Jones

Oro Nero, il primo mixtape di Vegas Jones, è finalmente disponibile su tutte le piattaforme digitali.

Se facessimo un brainstorming partendo dal concetto di contemporaneità, molto probabilmente, la prima parola che ci verrebbe in mente sarebbe superficialità. L’epoca che stiamo vivendo mette l’individuo su un piedistallo e promuove valori quali il narcisismo, l’estetica e l’apparenza. Insomma, tutto quello che coincide con la superficie. D’altro canto, però, siamo ben consapevoli del fatto che l’essenza delle cose non si trova mai davanti ai nostri occhi e che per raggiungerla ci tocca approfondire un po’. Dopotutto, se vogliamo trovare l’oro nero, dobbiamo per forza scavare.

Lo stesso principio vale per la musica di Vegas Jones che, venerdì 17 aprile, ha deciso di pubblicare su tutte le piattaforme digitali il suo primo mixtape: Oro Nero. L’album risale al 2015 quando Vegas viveva a Roma, lavorava al suo progetto con Honiro e inseguiva il sogno di entrare a far parte del rap game. Parliamo dunque del periodo pre 2016, poco prima dell’esplosione di Sfera, Ghali e della trap.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

“Oro Nero”, dopo 5 anni, fuori su tutte le piattaforme digitali

Un post condiviso da VEGGIE BELAIR (@vegasjones) in data:

Oro nero ci mostra un Vegas Jones ancora grezzo ma, all’interno del disco, tra i vari esperimenti, riusciamo già a cogliere il seme di quella che sarà la sua cifra stilistica. Mi riferisco non solo alle sue abilità tecniche ma, soprattutto, alla capacità di sintesi tra messaggio e musicalità che lo contraddistingue.

Il rapper di Cinisello ci mette in guardia fin dalla prima traccia omonima, il cui ritornello recita: “Sono nascosto chi mi trova sarà ricco solo se mi scava a fondo, oro nero.” Capiamo fin da subito che se vogliamo entrare a fare parte del mondo di Vegas dovremo fare noi un passo verso la sua arte e non viceversa. All’interno del mixtape sono contenute anche Onesto e Motorello, due delle tracce che inizialmente hanno attirato di più l’attenzione nei suoi confronti.

La grande maggioranza del pubblico si accorgerà di Vegas nel novembre 2016 con l’uscita del mixtape Chic Nisello in free download. È proprio nella sua città, dopo essere “fuggito” da Roma, che Vegas ha trovato la quadra della sua arte e un team in grado di supportarlo nel modo giusto, diventando un artista Dogozilla. Ma il suo viaggio inizia da Oro nero ed è lì che dobbiamo partire se vogliamo comprendere a fondo l’artista e anche la persona.

La musica di Vegas è sempre in viaggio, fin dal principio. Complice la sua grande passione per i motori, all’interno di ogni disco troviamo una traccia riferita al mondo delle auto. Queste tracce costituiscono una sorta di fil rouge e permettono di fare capire a Vegas e, di conseguenza, a noi ascoltatori a che punto del viaggio siamo. In Lamborghini (Oro nero, 2015) i viaggi e le speranze di un ragazzo di Cinisello si scontrano con la grigia quotidianità. In Lambo (Chic Nisello, 2016) il sogno di Vegas assume la forma di un trip spirituale in cui l’artista sembra guardare la sua vita dall’alto iniziando ad acquisire una maggiore consapevolezza del suo sogno. Non è un caso che la traccia si chiuda con questo skit: “Una volta che mi dici domani è domani,…devo fare i soldi frate“.

Nel disco successivo  arriva la svolta. Il sogno inizia a diventare realtà. Vegas descrive le conseguenze concrete del suo viaggio in Nuova ghini (Bellaria, 2018). Non è solo Vegas ad essersi accorto di quanto il suo sogno sia diventato reale ma anche le persone che lo circondano. Le conseguenze sono molto concrete e, infatti, approfittatori e doppie facce “vogliono sedersi sulla nuova ghini“. L’umiltà e la capacità di restare con i piedi per terra permettono a Vegas di non perdere totalmente la bussola nel momento in cui la notorietà e la fama sono venute a bussare prepotentemente alla sua porta. “Voglio che sul sedile passeggero ci sia seduto solo chi è positivo, non c’è spazio per un invidioso che porta rancore nel mezzo che guido.” Vegas ha le spalle larghe e un obiettivo molto chiaro in testa da quando ha iniziato, questo è forse uno dei suoi pregi più grandi.

Ed eccoci arrivati alla conclusione del viaggio con Supercar (La bella musica, 2019). Bellaria ora è “una superstar, può comprare quella supercar, quella super marca e quella super house.” La traccia è ipnotica, con un sound anni ’80 e l’artista vede ancora una volta la situazione dall’alto, come in Lambo. Solo che questa volta i contorni sono più chiari, la consapevolezza è maggiore e il sogno si è trasformato in realtà. L’artista ha realizzato il sogno e con quest’ultimo disco sembra avere finalmente trovato il suo posto all’interno del rap game. Vegas ce l’ha fatta a modo suo, rimanendo solido e senza lasciarsi travolgere da tutto quello che gli sta intorno. Ce l’ha fatta con i suoi amici, con la sua gente e con Cinisello. Finalmente vediamo quell’oro nero che stava nascosto sotto la terra. Un cerchio si è chiuso e un nuovo viaggio sta per incominciare.

Clicca sul link qui sotto per ascoltare Oro Nero di Vegas Jones.