Snoop Dogg sorprende con l’album Iz It a Crime?

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Pochissima promozione e un giorno della settimana diverso dal consueto venerdì: Snoop Dogg sorprendi tutto con il nuovo album Iz It A Crime?.

Snoop Dogg pubblica a sorpresa Iz It a Crime?: 21 tracce per dimostrare che il Doggfather non ha età

A soli cinque mesi da Missionary, l’album in collaborazione con Dr. Dre che ha segnato il ritorno in grande stile di una delle coppie più iconiche della storia del rap, Snoop Dogg sorprende tutti con un nuovo progetto. Si chiama Iz It a Crime?, è uscito oggi — giovedì 15 maggio — e non è una semplice raccolta di brani: è un’ulteriore dichiarazione d’intenti di un artista che, a 53 anni suonati, continua a fare musica con una prolificità e una passione che pochi possono permettersi.

Il disco, pubblicato via Death Row Records / gamma., è composto da ben ventun tracce. Numeri importanti, soprattutto considerando che si tratta del secondo album in meno di sei mesi. Ma Iz It a Crime? non è solo quantità: il suono è solido, coeso, ricco di riferimenti alla storia del rap e della black music. A partire proprio dalla title track, che campiona la celebre Is It a Crime di Sade, fino ad arrivare a molte altre citazioni disseminate tra i beat, curati da nomi come Pharrell Williams, Rick Rock, Battlecat e non solo.

Le collaborazioni non mancano – spuccano tra i tanti i nomi di Wiz Khalifa, Sexyy Red e October London – ma la presenza più forte resta quella di Snoop Dogg, che si muove tra barre nostalgiche, riflessioni intime e stile inconfondibile. Da non perdere poi la traccia ShutYoBitchAssUp con Stresmatic, in cui il Snoop  attacca a più riprese Suge Knight:

I can see why you mad
I bought everything you own
Now you in PC snitching on the phone

oppure:

But I can slap the taste out your muthaf*ckin’ mouth
Pull up on your n***a, make you wanna reroute
And if he hit the main line, he gon’ see what we bout
Oh b*tch-ass n***a, I’m a rich-ass n***a

Ad accompagnare l’album, anche un progetto visual diretto dallo stesso Snoop insieme a Dah Dah. Un ibrido tra music video e docuserie che racconta un anno complesso e intenso per il rapper di Long Beach, tra la perdita di persone care, il rapporto con la moglie, l’esposizione pubblica durante le Olimpiadi di Parigi e la gestione dei social, tra haters e affetto del pubblico.

Iz It a Crime? è la prova che Snoop non solo è ancora sul pezzo, ma ha ancora qualcosa da dire — e sa benissimo come dirlo. Un disco denso, adulto, ma mai noioso. Un nuovo capitolo nella carriera di un artista che ha già scritto interi volumi nella storia del rap, e che sembra ancora affamato.

Non è un crimine, quindi, se a 53 anni continui a fare dischi degni di nota. È semplicemente Snoop Dogg.