I Am Music, il testamento di Lil Wayne

Lil Wayne

Ci sono tanti MC che hanno contribuito a scrivere pagine e pagine della storia del rap americano: negli ultimi vent’anni tra questi c’è scritto in caps lock, maiuscolo e grassetto Lil Wayne e ce lo ricorda come si deve con I Am Music, la sua recente Greatest Hits.

I Am Music: ripercorriamo in breve la discografia di Lil Wayne

Kant Nobody  è il brano con cui si apre I Am Music, una sorta di Greatest Hits di uno dei rapper più forti di tutti i tempi: Dwayne Michael Carter Jr. , in arte Lil Wayne.

Oltre a lui, in questo nuovo brano è presente anche DMX, un’altra leggenda del rap game che purtroppo da un paio di anni non c’è più e che qui troviamo campionato sia all’interno del beat sia all’inizio del pezzo con un estratto di una sua vecchia intervista, grazie all’ottimo lavoro che ha fatto l’amico Swizz Beatz, produttore del brano.

Ma Kant Nobody, oltre a essere un bell’omaggio a DMX, dimostra ancora una volta l’incredibile stato di forma di Lil Wayne, che non ha nessun problema nel auto-proclamarsi “Best rapper, ex-trapper, dress dapper“, in poche parole il migliore e il più figo della scena.

Status che già proclamava nel 2008, ai tempi di una delle sue più grande hit e che nella tracklist di I Am Music compare subito dopo, Lollipop:

Singolo portante del classico Tha Carter III, è stato il brano di sfondamento per la carriera del rapper, quello che l’ha fatto arrivare in tutto il mondo con il suo autotune e la rappata masticata che da sempre lo contraddistingue, due mezzi che gli son sempre serviti per sputare barre impeccabili, a volte irriverenti oppure sessualmente esplicite.

Non tutti lo sanno, ma il brano presenta anche un featuring non proprio fortunato come la canzone in sé. Il cantante R&B Static Major, infatti, è morto sedici giorni prima della pubblicazione di Lollipop, con tanto di videoclip già filmato in cui è chiaramente presente e che, anche per questo, fece molto parlare in un 2008 comunque indimenticabile per Lil Wayne, segnato da un altro brano e videoclip iconico capace di sfondare MTV e le Billboard Charts.

Stiamo parlando di A Milli, banger che ancora oggi possiamo sentire suonato forte nei migliori club hip-hop:

Le tre strofe di A Milli si dice siano state rappate tutte one take, in un colpo solo, e sono uno dei tanti manifesti della forza e dello stile di questo classe ’82 del New Orleans che tra tanti successi e pochi flop, qualche problema di salute e una passione di cui va molto fiero per lo skateboard, sta segnando ormai tre decadi la scena rap mondiale e non cenna proprio a fermarsi.

Quante sono infatti le hit che ha sganciato nel corso della sua carriera e moltissime le troviamo appunto in I Am Music, da Go Dj a Fireman, passando per quelle in compagnia di colossi del rap game come Eminem, Jay-Z, Kendrick Lamar e Drake, quest’ultimo per anni punta di diamante della Young Money Entertainment, la sua personalissima etichetta discografica fondata ormai ben diciotto anni fa.

Insomma, passano gli anni e Lil Wayne è ancora sulla cresta dell’onda e la sua prossima mossa pare proprio porterà il nome di Tha Carter 6, sesto capitolo di una delle serie di dischi più apprezzate e riuscite della storia e con cui probabilmente dimostrerà ancora una volta di essere uno dei migliori con il microfono in mano, nonostante da un anno sia entrato negli anta anche lui. Weezy però è carico come non mai, tanto da auto-definirsi per l’occasione “la musica” e dar vita a un atteso tour, intitolato guarda caso Welcome to Tha Carter e che lo farà salire sui palchi di più di 20 città in giro per gli Stati Uniti.

Che questo tour sia anche l’occasione per presentare in anteprima qualcosa dell’atteso nuovo capitolo della saga Tha Carter? Staremo a vedere, nel mentre riviviamo un po’ del meglio della sua lunga carriera con I Am Music:

Testo inizialmente scritto per la Storify di BSMNT 105 e poi rivisto.