Un’ora dopo la mezzanotte del 20 settembre è stato finalmente rilasciato Locura, il nuovo album di Lazza. L’attesa è stata lunga ma, per fortuna, è stata scandita da numerosi spoiler, fatti soprattutto durante l’evento a San Siro del 5 settembre in cui Lazza si è esibito in alcuni pezzi in anteprima, davanti alla folla di fan accorsi all’inedito live.
Inedito non solo per la prima di alcuni brani, ma anche per le sue circostanze: un evento di cui si sapeva solo che sarebbe stato gratuito e al di fuori delle porte dello stadio di San Siro che si è poi rivelato nientemeno che un live di una buona parte di Locura, il tutto accompagnato da un’orchestra. Vediamo ora se Locura, finalmente uscito, è all’altezza di tutto ciò che lo ha preceduto.
Locura di Lazza è fuori
Grazie agli spoiler rilasciati nelle settimane antecedenti a Locura, ci siamo approcciati a questo disco con già diverse idee. Inoltre, solo pochi giorni fa era stata rilasciata anche la tracklist, il featuring con Laura Pausini, Zeri In Più – Locura, e spoilerata anche la collabo inizialmente nascosta: quella con Lil Baby.
Insomma, non ci siamo avvicinati all’ascolto di Locura completamente all’oscuro di quello che avremo trovato al suo interno il che ha forse tolto un po’ di hype, se proprio vogliamo dirlo, ma questo non ci ha impedito di riascoltare con attenzione e, soprattutto, nella loro versione studio, le tracce che già ci avevano convinto ad un primo ascolto al live di San Siro e di essere curiosi verso i brani ancora inediti.
Locura: tirando le somme
Quello che possiamo affermare con certezza quasi assoluta è che Locura, per la scelta dei brani inseriti, la sua struttura e i featuring, impiegherà davvero poco ad eguagliare i successi dei progetti precedenti di Lazzino, se non addirittura a a superarli.
Volendo fare invece un breve commento “più tecnico”, possiamo dirci divisi a metà: ci sono episodi come Ghetto Superstar con Ghali, Hot e Casanova con Artie 5ive che ci convincono appieno, altri, come il featuring con Marracash e Guè, che ci sembrano occasioni davvero sprecate.
Riguardo Marra, per di più, Lazza si era espresso pochi giorni fa dicendo che la loro collaborazione sarebbe dovuta nascere già in Sirio ma che poi per vari motivi non si era concretizzata. Questa in Locura sembrava un modo più che valido per rimediare a quell’occasione persa ma ci sentiamo di dire che non è stato così.
I beat stesi per le produzioni di -3 (Perdere Il Volo) e di Estraneo ci sono sembrati subito non “all’altezza” degli ospiti chiamati a parteciparvi, nonostante l’indiscutibile bravura di Drillionaire e hanno finito per far perdere il valore del contributo sia di Marra che di Guè, in questo caso già comunque non di particolare rilievo. Va detto.
Oltre a questa parentesi e a ritornelli che virano verso il pop, Locura è senza dubbio un disco valido e siamo pronti a riascoltarlo più e più volte prima di dare un giudizio finale e, perché no, ricrederci su alcuni aspetti che ci hanno convinto solo a metà.
Se ancora non l’hai fatto, ascolta qui Locura, il nuovo album di Lazza.