Kanye West aka Ye torna protagonista con In Whose Name?, il documentario che ripercorre sei anni di vita tra successi, crisi personali e trasformazioni pubbliche. Un ritratto crudo e cinematografico di un’icona capace di dividere e ispirare allo stesso tempo.
Kanye West torna sul grande schermo con il documentario In Whose Name?
Dopo mesi di mistero, arriva finalmente il primo sguardo a In Whose Name?, il documentario che promette di raccontare come mai prima d’ora la trasformazione pubblica e personale di Kanye West.
Diretto da Nicolas Ballesteros, il film raccoglie sei anni di riprese, condensando oltre 3.000 ore di materiale in un ritratto intimo e cinematografico di uno degli artisti più discussi e influenti degli ultimi decenni.
La pellicola, in uscita nelle sale il 19 settembre, ripercorre alti e bassi della vita di Ye: dalla lotta con il disturbo bipolare alla fine del matrimonio, dalla perdita di sponsorizzazioni alle crescenti polemiche che hanno segnato la sua carriera recente.
Tra i momenti più toccanti, il ritorno nella sua casa d’infanzia a Chicago, dove cammina tra stanze vuote insieme a vicini che ricordano il Kanye bambino. Qui, lontano dai riflettori, riflette sulle proprie radici, sui lutti e sul legame familiare che desidera preservare.
Il documentario entra anche nel suo entourage, mostrando figure fedeli, opportunisti e leggende della musica, mettendo a nudo un uomo sospeso tra visione creativa e un’ambizione che gli ha portato gioie e dolori
Il trailer è già online e fa intuire che In Whose Name? non sarà solo un documentario, ma un viaggio nel lato più fragile e complesso di Kanye West.


