Da qualche giorno è uscito il nuovo album di Jake La Furia, Il Ferro Del Mestiere. L’album non ha deluso le aspettative rimanendo fedele alla promessa fatta da Jake su Instagram: consegnare al pubblico un disco puramente rap senza lasciare spazio a hit estive e “buoni sentimenti”.
Le tracce sono undici e, come a noi rivelato, si tratta della prima parte del progetto. Tra queste c’è Un Altro Weekend, prodotta da Big Fish e con cui Jake La Furia conclude egregiamente l’album grazie anche a un pizzico di malinconia che ben si inserisce nel concept prevalentemente dark del disco.
Un Altro Weekend: Jake La Furia ci propone un remake della canzone degli 883
Come si può facilmente intuire dal titolo la canzone non è altro che un remake riuscitissimo di Weekend, celebre canzone del gruppo 833.
Non è la prima volta che Jake si cimenta in questo esperimento. Nel suo primo disco, Musica Commerciale, la hit del disco è stata per molti Gli anni d’oro, remake proprio di Gli anni della band di Max Pezzali. Senza dimenticare la versione 2.0 di Con una deca, realizzata da Max nel 2012 proprio in featuring con i Club Dogo al completo.
Il legame tra i due gruppi, seppur distanti nel genere, sta nella capacità di raccontare i giovani con credibilità. Se nel caso dei Club Dogo spesso il racconto sconfina nella realtà di strada o nell’autocelebrazione, nel caso degli 883 invece assistiamo ad una elencazione dei loro insuccessi.
È arrivata un’altra domenica
Dopo i pacchi del sabato sera
Dopo i due di picche in discoteca
L’abbiam preso anche dalla cassiera
Come rivelato da Jake, l’idea di realizzare il pezzo ha preso piede a seguito della sua presenza a numerosi concerti di Max Pezzali nel periodo post-covid 2020. Durante questi live gli capitò di ascoltare più volte la canzone Weekend e di lì partì il desiderio di scrivere la sua personale versione.
Il tema principale della canzone originaria di Max Pezzali è la noia e l’insoddisfazione per un weekend trascorso in maniera infruttuosa. Jake si allaccia al concept della canzone originale, riprendendone per intero il ritornello e dando un tocco personale al proprio racconto.
Gli amici di Jake vs gli amici degli 883
Se nella loro canzone gli 883 parlavano al presente, è evidente come Jake in Un Altro Weekend ritrae un fine settimana tipico del passato. Non a caso Max Pezzali pubblicò weekend all’età di 26 anni circa.
E così il weekend di Jake si tinge di strada e di dannazione. Abbandonandosi a droghe e alcol, gli amici del rapper combattono la noia della routine del weekend.
Confrontando i testi dei due brani, notiamo come la reazione alla noia sia dunque differente dalle due compagnie di amici.
Da una parte abbiamo una accettazione passiva, dall’altra una reazione attiva che rischia di degenerare:
Sappi che a noi la noia ci ha tirato su
Senza paura delle botte, più della notte
Tramuta l’MD in denaro per le BMW
Al grido di “Chi se ne fotte”, pioggia di cocktail
Ciò che invece accomuna i due gruppi di ragazzi è l’illusione che il futuro weekend sia migliore di quello appena trascorso.
Il ritornello, in cui si manifesta esplicitamente questa illusione, è infatti ripreso integralmente da Jake. Perchè anche se ad ogni fine di weekend ci si illude che il prossimo sia migliore e più soddisfacente, le aspettative puntualmente rimangono deluse. Così arriva il venerdì sera e si ricomincia ad affrontare il solito weekend di provincia, con le sue tentazioni per scacciare via la noia.
Il talento “velenoso” di Jake
Carnal, qui la casa non è di carta
Quelli che fanno le rape poi vanno in gabbia
Ringrazio Dio per avermi dato la rabbia
E avermi scritto “veleno” sotto le labbra
E così nel mezzo del racconto del weekend, Jake tiene a ricordarci ciò che, a differenza proprio di alcune sue conoscenze, gli ha dato la possibilità di diventare chi è ora: il suo talento. Questo, intriso della rabbia donatagli da Dio, ha dato forma a una tipologia di scrittura tagliente e appunto “velenosa”, che gli ha consentito di eccellere ed emergere nel rap game.
In questo modo, piuttosto che collezionare medaglie da criminale, – “la galera o il funerale” – ha avuto modo di collezionare numerosi successi da rapper e Un Altro Wweekend ha tutte le carte in regola per diventare un classico del suo repertorio.
Se l’album si compone in prevalenza di banger aggressivi, declinati in varie e differenti forme musicali – anche grazie alla bravura dei producer selezionati – Un Altro Weekend riesce a differenziarsi dal resto del disco e a chiuderlo con un goccia di malinconia, come fatto da Jake anche nei precedenti album.
Non possiamo che consigliarvi l’ascolto di questa traccia,
