Pochi dischi sono stati attesi come il primo album ufficiale di Paky, Salvatore. Fuori da poche ore, sta già riscuotendo un enorme successo e una quasi totale approvazione da parte di media e fan.
Salvatore, il primo disco di Paky
Ieri, poche ore prima della pubblicazione su tutti i digital store di Salvatore, il suo primo disco, Paky ha invitato a mezzo Instagram tutti i suoi followers a Rozzano, specificando che avrebbe fatto un live abusivo di lì a poco.
Forse in pochi erano davvero convinti che sarebbe accaduto, ma le cose sono andate proprio così: ieri sera il rapper di origini napoletane ha cantato tutto il suo disco in mezzo ai palazzi del suo quartiere, con un palco e dei visual degni di un vero e proprio concerto.
Non sono state poche le critiche (spesso sensate, con la sicurezza purtroppo non si scherza) ma il risultato è stato un vero e proprio show con tanto di fuochi d’artificio e un hype salito ancor più alle stelle.
Non spendo soldi in collane se mio fratello non riesce
A far mangiare il figlio ed arrivare a fine mese
(Intro, Paky)
Il primo album di Paky ha una duplice faccia, come spiegato dallo stesso rapper nella title track: nella prima metà c’è il lato più street dell’artista, nella seconda parte la parte più profonda della sua persona.
Salvatore è fuori da poche ore ma ha già scritto un pezzo importante del gangsta rap in Italia. Tanti artisti hanno parlato di strada in Italia, soprattutto negli ultimi anni, ma in pochi si sono dimostrati credibili davvero: per ora il rapper di Rozzano sta riuscendo ad esserlo.
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