Rap alternativo made in Londra: i Male Che Vada pubblicano l’album Randy Gardner

Male Che Vada

Il rap italiano continua a spingersi oltre i suoi confini più prevedibili: a dimostrarlo sono i Male Che Vada, duo di alt-rap nato a Londra e formato da Nope e Another Hysterical Guy, che oggi pubblica Randy Gardner, il loro primo album ufficiale disponibile su tutte le piattaforme digitali.

Randy Gardner dei Male Che Vada: un concept album claustrofobico e introspettivo

Anticipato dai singoli 1 Mese e 3 Giorni e dalla traccia che ha dato il titolo al progetto, il disco è composto da dodici brani registrati interamente in un appartamento londinese, lo stesso in cui i due artisti hanno convissuto. Un dettaglio che non è solo tecnico, ma parte integrante del concept: quello di un uomo fragile, alienato e consumato dalla solitudine e dall’ansia, intrappolato in un isolamento che trasforma ogni forma di comunicazione in un evento traumatico.

Il titolo Randy Gardner si ispira al ragazzo statunitense che, nel 1963, rimase sveglio per 11 giorni consecutivi diventando oggetto di studi sugli effetti della deprivazione del sonno. Da qui l’idea di un’analogia tra la deprivazione del sonno e una deprivazione comunicativa, che genera le stesse distorsioni mentali e sensoriali.

Il risultato è un album che suona come uno studio sulla solitudine contemporanea, con sonorità volutamente lo-fi, claustrofobiche e disturbanti, ma sempre coerenti con l’identità alt-rap del progetto.

Un esperimento sonoro fuori dalle logiche del mercato

Randy Gardner nasce da anni di ricerche e sperimentazioni: “È il nostro tentativo di comunicare con l’esterno”, spiegano Nope e Another Hysterical Guy, “un processo inverso rispetto al personaggio del disco, che sceglie invece di isolarsi”.

Brani come Questa Capra Non Crepa (con Campidilimoni) o Non Voglio Più Star Bene incarnano perfettamente la tensione tra disagio e consapevolezza, con testi che si muovono tra lo sfogo e la riflessione esistenziale.

In un panorama dove la ricerca spesso cede il passo all’appiattimento, i Male Che Vada rappresentano quelle (poche?) realtà indipendenti capaci di proporre un rap davvero originale, probabilmente consapevoli che ciò che fanno non funzionerà su larga scala, ma che proprio per questo rispecchia pienamente il loro essere.

Un disco difficile, intenso e sincero, che non cerca di piacere ma di raccontare veramente ciò che gli autori sono.

Buon ascolto!