Lanz Khan è il Jack di Fiori

Lanz Khan Jack di Fiori

Il rapper milanese Lanz Khan rilascia l’album Jack di Fiori, progetto che vede la collaborazione del producer Sick Budd, conosciuto dal pubblico per il duo con Silent Bob.

Jack di Fiori di Lanz Khan e Sick Budd è sporcizia e inquietudine

Il progetto vede la luce dopo la pubblicazione di tre singoli, in ordine Loto Blu, Wanda Ferragamo con Jack the Smoker e Sakura (Genji Monogatari), che già ci avevano esemplificato lo stile e le ispirazioni del quarto disco di Lanz Khan.

L’anno scorso il rapper aveva interrotto sei anni di silenzio a livello di album (se non contiamo Medusa del 2018, composto da 5 pezzi) con Collana di Perle.

L’ottima opera però sembra avere già un successore più denso e coerente; infatti, se in termini di riferimenti culturali e flow lo standard rimane sempre quello alto d’abitudine, le produzione e gli immaginari di Jack di Fiori hanno una marcia in più.

I fiori sono una sponda costante per i discorsi scuri dell’mc, facendo da contrasto e al contempo riflettendo le situazioni dipinte nelle barre sempre gravide, mentre i featuring cercano di adattarsi all’atmosfera, portando comunque le rispettive qualità. In particolare, merita un ascolto Silent Bob in Poppies from Sri Lanka, in cui dà il meglio di sè.

Jack di Fiori è un vero e proprio progetto a due però, in cui Sick Budd colpisce e colpisce ancora, ricavandosi una lane italiana tra Harry Fraud, The Alchemist e Daringer, innalzando Lanz Khan al rango di one-man Griselda, a cui aggiungere un’abilità descrittiva più immaginifica e intellettuale.

Ascoltate l’album e smettete di ignorare il rap underground di Lanz Khan!