Testo di Time Machine di Gemitaiz, Joshua e Danno estratto dall’album Elsewhere.
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Leggi il testo di Time Machine di Gemitaiz, Joshua e Danno
Uh
I dannati non si pentono sai?
Il silenzio pesa come non mai
Questa è la mia routine
E qua giù le ferite non le copri con Nike
Nella vita ottieni quello che attrai
Non c’è la time machine
Luce che si spegne
Notte che non termina mai
Piogge e poi crepe
Arriva e non si vede
All’improvviso come il vento in piazza
A gennaio che taglia la faccia
Sono cresciuto, fra con niente in tasca
Dove vivo ormai, la verità si mette all’asta
Vogliono averne un po’ ma niente basta
Sono proiettili che volano
Questi soggetti che pensano che se comprano due oggetti poi migliorano
Dispiace ma tra le collane e le auto nuove
Hai dimenticato il cervello e il cuore
Sto agli anelli come Yuri Cechi
Loro parlano e tu ripeti
Va male, lo vedono pure i ciechi
E li sento che si lamentano, rubano e esperimentano
… i fantasmi, poi corrono è si spaventano
Cerco i tasti giusti, si, per liberarmi da sti lussi
Popolare come i canti russi
Tra le nuvole ci vedo uno spiraglio
Anche se sono trentasette anni che sbaglio
Me l’accoglie dentro al petto
Anche in un giorno perfetto
Un piano forte mi accompagna al letto
Poi la tua voce angelica mi guida
Mi ha sussurrato che non è finita
Ancora no
I dannati non si pentono sai?
Il silenzio pesa come non mai
Questa è la mia routine
E qua giù le ferite non le copri con Nike
Nella vita ottieni quello che attrai
Non c’è la time machine
Luce che si spegne
Notte che non termina mai
Piogge e poi crepe
Arriva e non si vede
E solo un’altra mattina in mezzo al panico di sta citta spietata
Già, gente spenta aspetta la fermata
Io, taglio in mezzo a tutte ste vite, imparata
Mentre il freddo di gennaio mi regala un’altra cortellata
Si paga un prezzo per essere felici
Ma l’odore che poi senti è il tanfo delle cose che non dici
Ancora faccio questo pe’ gli amici
E con gli amici, ancora copro con il sorriso cicatrici
Chiamo l’oscurità come se la cercassi
Gioco questo tris di Re, ma in mano … c’ha tre Assi
Passi la noia, più il fastidio, ma qui serve il Litio
Passa una vita, io son sempre più incarognito
Vorrei una macchina del tempo, te lo dico
Ma ‘sto mondo non è mai stato pulito
Spara sul più debole, lo lascia lì ferito dopo che ha infierito
Rosso sangue è il suo colore preferito
I dannati non si pentono sai?
Il silenzio pesa come non mai
Questa è la mia routine
E qua giù le ferite non le copri con Nike
Nella vita ottieni quello che attrai
Non c’è la time machine
Luce che si spegne
Notte che non termina mai
Piogge e poi crepe
Arriva e non si vede
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