Cosa ci dice del rap americano la XXL Freshman Class 2020

XXL Freshman Class 2020

È online la XXL Freshman Class 2020, al suo interno 12 rapper provenienti da ogni angolo degli U.S.A.

É in rete da qualche giorno la nuova XXL Freshman Class del 2020. Per i pochi che non lo sapessero, si tratta di una lista stilata annualmente dalla rivista di rap americano XXL per dare spazio a giovani rapper in ascesa che si sono distinti (o si stanno distinguendo) per la loro originalità o per il loro impatto sul pubblico.

La crescente importanza che ha assunto questa selezione con gli anni, in genere accompagnata anche da cypher di freestyle e interviste agli artisti, è innanzitutto legata al prestigio del portale, il quale resta una vetrina ambita da ogni rapper a inizio carriera. In secondo luogo, le Freshman Classes hanno sempre offerto un ritratto abbastanza fedele della direzione che l’intero genere ha preso in un determinato momento: basta dare un’occhiata alle classi del 2011 e del 2016 per capire quanta strada è stata fatta da molti ex- alunni.

La classe di quest’anno è, a dire il vero, piuttosto affollata e prevede ben dodici nomi: NLE Choppa, Polo G, Cal Boy, Fivio Foreign, Lil Tjay, Baby Keem, Mulatto, Lil Keed, Jack Harlow, 24kGoldn, Chika e Rod Wave. A quanto si legge sul sito americano, nella classe del 2020 sarebbe dovuto comparire anche Pop Smoke, purtroppo deceduto lo scorso febbraio.

La lista di nomi è certamente ricca, ma – a parere di chi scrive – poco coraggiosa. Molti degli alunni, infatti, sembrano davvero indistinguibili da altri artisti dello sconfinato calderone trap. Ma come in ogni classe che si rispetti, anche qui troviamo più di uno studente nelle condizioni di poter fare la differenza. Nel tentativo di comprendere l’attuale direzione presa dal rap oltreoceano, noi vi indichiamo, senza la pretesa di avere la verità in tasca, i nomi della lista che ci hanno colpito di più con un breve ritratto per ciascuno:

Polo G

Profilo: Classe ‘99. E’ la nuova voce di Chicago. Ha esordito l’anno scorso con l’album Die a Legend, seguito quest’anno a Maggio da THE GOAT, disco che debutta alla seconda posizione della U.S Billboard.

Segni particolari: Polo G, pur rimanendo su latitudini trap con un approccio fortemente melodico, ha dimostrato a più riprese la capacità di scrivere testi più articolati ed autobiografici di molti colleghi, senza nascondere neppure momenti di particolare fragilità. Un esempio di questa spiccata sensibilità è senza dubbio il brano Battle Cry. Una sensibilità che gli permette di innalzarsi rispetto al trapper medio e che, peraltro, potrebbe innescare evoluzioni artistiche inaspettate in futuro.

Fivio Foreign

Profilo: 30 anni, direttamente da Brooklyn, New York. La hit Big Drip ha portato in poco tempo il suo nome sulla bocca di molti. Oggi, insieme a figure come Sleepy Hallow o Sheff G, Fivio Foreign è uno dei maggiori esponenti dell’ondata drill di New York dell’ultimo periodo. Sulla scia del successo di Big Drip è uscito qualche mese fa il mixtape 800 BC.

Segni Particolari: il rapper di Brooklyn è sicuramente tra i principali rappresentanti di un certo movimento di rottura che oggi risuona forte e chiaro per le strade di New York, a maggior ragione dopo la scomparsa di Pop Smoke. Ma Fivio ha tutto da dimostrare ed è presto per capire se riuscirà ad allargare il proprio immaginario o se, al contrario, si rivelerà soltanto l’ennesimo one hit wonder capace soltanto di imitare il rumore di un’arma da fuoco.

Lil Tjay

Profilo: 20 anni appena, sempre New York. Suo il manifesto della nuova scena di Brooklyn Zoo York, con Fivio Foreign e Pop Smoke, contenuta nell’Ep di qualche mese fa State of Emergency. Ma il giovane rapper si era già fatto notare in precedenza per brani come F.N. o Pop out con Polo G.

Segni Particolari: NYC è la città di provenienza, ma Lil Tjay sembra guardare molto più a Chicago o ad Atlanta che a New York. La Voce gracchiante e il fiuto per la melodia riescono a fare la differenza in un brano patinato quale Mood Swings con Pop Smoke, o come in quel pugno nello stomaco che è F.N. Le doti vocali e di scrittura non mancano di certo, ma il rischio di diventare l’ennesima fotocopia in un panorama già saturo resta dietro l’angolo.

Baby Keem

Profilo: Nasce a Las Vegas nel 2000. Rapper e Produttore, si fa presto notare dalla TDE, cominciando a figurare tra i crediti di alcuni album della label, in particolare nel disco di ScHoolboy Q dell’anno scorso, CrasH Talk, dove mette mano alle strumentali di Numb Numb Juice e Lies. Ha inoltre già firmato vari mixtapes, tra cui il più recente DIE FOR MY B*TCH.

Segni particolari: malgrado una scrittura tutt’altro che originale, le doti di Hykeem si manifestano soprattutto nell’indubbia versatilità nei flow e nelle produzioni firmate in prima persona. La voce pastosa e ipnotica di Baby Keem si presta infatti alla perfezione a pezzi più pop come HONEST o APOLOGIZE, adattandosi però anche ad episodi più hardcore come la ruvida MOSHPIT. La vicinanza alla TDE, inoltre, non può che far ben sperare per il futuro.

Chika

Profilo: 23 anni, origini nigeriane, nata a Montgomery in Alabama. Dopo svariati singoli, ha pubblicato da poco l’Ep di 7 tracce INDUSTRY GAMES (di lei vi abbiamo parlato anche QUI).

Segni Particolari: la giovane rapper e cantante è senz’altro l’artista più completa all’interno di questa lista. E’ sufficiente mettere in play l’Ep INDUSTRY GAMES per rendersi conto della sua innata poliedricità: rappa meglio di come canta e canta divinamente. Rime fitte ed evocative lasciano presto il passo a ritornelli altrettanto folgoranti. Ascoltando canzoni come INDUSTRY GAMES o CROWN – non estranee a suggestioni gospel – non sembra improprio scomodare un mostro sacro come Lauryn Hill per un paragone adeguato. Le previsioni sono sempre pericolose, ma è difficile pensare che Chika possa scomparire nel giro di una stagione.

Rod Wave

Profilo: Classe ‘99, St. Petersburg, Florida. Negli ultimi tempi ha trovato asilo su quasi ogni playlist rap di Spotify con la hit Rags 2 Riches in collaborazione con ATR Songs, estratto dell’album di quest’anno Pray 4 Love.

Segni particolari: indugiando su territori apertamente trap, Rod Wave non esita ad avventurarsi in sentieri limitrofi all’ R&B. Un vissuto difficile accompagnato da innegabili doti vocali regalano anima a brani altrimenti piuttosto generici. Se la brutale sincerità del brano-confessione Heart on Ice sembra ad oggi ancora insuperata, la sensibilità R&B di Rod Wave si fa strada anche in pezzi come Girl of My Dreams o Cuban Links.

Questi gli artisti a cui, secondo noi, vale la pena prestare attenzione nei prossimi mesi. Voi cosa ne pensate della XXL Freshman Class 2020? Quali nomi avreste voluto trovare dentro?