True Skill amplia il suo percorso con Non Si È Mai Abbastanza True

True Skill

Con Non Si È Mai Abbastanza True, True Skill pubblica l’EP che funziona da naturale estensione di Abbastanza True, il disco uscito a giugno che ha segnato un punto fermo nel suo percorso. Non una semplice aggiunta, ma un capitolo pensato per completare un racconto artistico che parte dalle barre serrate, dal freestyle e da una formazione tecnica solida, per arrivare a una scrittura più melodica e consapevole, senza perdere identità.

Tra obiettivi, crescita e consapevolezza: True Skill ci ha parlato di Non Si È Mai Abbastanza True e non solo

Abbastanza True e la sua deluxe vanno letti come un unico corpo di lavoro, nato da un’esigenza precisa.

Come racconta lo stesso True Skill, il periodo che va dalla fine del 2024 a oggi è stato centrale per rimettere in discussione tutto:

Da novembre 2024 ad oggi l’obbiettivo era cambiare le sorti del mio percorso e soffiare così forte da sconfiggere un vento che sembrava non soffiare in mio favore. Ho lavorato con costanza e sudore con il mio team e, almeno in parte, ci siamo riusciti. Il rispetto e la stima di tanti artisti che sono stati mio punto di riferimento e l’affetto delle persone per la mia musica, sono i traguardi più rilevanti di quest’anno sicuramente.

In questo senso, Non Si È Mai Abbastanza True non è un’operazione accessoria, ma la fotografia di un momento in cui le conferme contano tanto quanto i numeri.

Uno dei punti più interessanti del progetto è il modo in cui True Skill gestisce il rapporto tra tecnica e melodia. Non si tratta di una svolta costruita a tavolino, ma di un equilibrio che affonda le radici negli ascolti e nell’attitudine personale:

È un mix naturale che nasce dai miei ascolti in giovane età, dalla mia attitudine melodica che è quasi una necessità fisiologica, e dalla curiosità sfrenata per tutte le forme d’arte possibili. Non riesco (e non voglio nemmeno) replicare io in prima persona tutto quello che mi colpisce, ma penso di farmi influenzare da ogni input a cui mi sottopongo. Comunque, nell’ultimo anno ho anche circoscritto molto l’insieme di forme espressive che utilizzo, e lo restringerò ancora di più perché è ciò che occorre fare.

Una dichiarazione che chiarisce come l’apertura alla melodia non sia dispersione, ma selezione.

Promozione, freestyle e scelte obbligate

Il percorso di crescita, però, si scontra ancora con limiti strutturali del sistema:

Nonostante le enormi soddisfazioni, sono ancora tagliato fuori da tutto quel circolo discografico di “serie a” che ti dà accesso alle vetrine necessarie per farti davvero ascoltare da un vasto numero di persone in una botta sola. Ci arriveremo, magari cambiando anche “le regole del gioco”

In parallelo, resta forte il legame con il freestyle, una disciplina in espansione ma ancora con margini di crescita:

Sicuramente sì. Sta crescendo e continuerà a farlo, anno dopo anno. Purtroppo c’è il limite fisico del numero di parlanti italiano al mondo, che sono molti meno rispetto a quelli che parlano spagnolo o inglese. Tuttavia, il margine di crescita è ancora molto ampio. Non escludo che fra qualche anno si possano organizzare eventi in palazzetti che contengono dieci volte il numero di persone che vanno agli eventi oggi.

E sulla necessità di scegliere, la posizione è netta:

Credo sia già arrivato. Il freestyle farà per sempre parte di me, della mia formazione, del mio percorso e delle mie performance sul palco. Ma, a livello agonistico, penso di aver dato quanto avevo da dare. In Italia, tra l’altro, è quasi impossibile farsi prendere sul serio in ambito discografico continuando parallelamente ad avere un percorso da freestyler agonistico all’attivo. La mentalità degli addetti al settore, su questo, purtroppo è ancora un po’ chiusa.

Il 2025 è stato un anno ricco di sfide per il rapper piacentino. Oltre ai dischi, ha preso parte anche a Nuova Scena 2. L’approdo in questo talent viene letto con realismo, senza miti né demonizzazioni:

Siamo in un periodo storico in cui l’odio per i talent da parte dell’ambiente rap è passato da un pezzo. Quando non hai quasi niente da perdere, ogni chance può essere quella buona e io sinceramente sono sempre stato sicuro dei miei mezzi. Poi le scelte di produzione sono un altro discorso. Anche se non mi ha assolutamente danneggiato, è una cosa che comunque non rifarei, vista la quantità di tempo che sono stato obbligato a “perderci” su, per poi raccogliere poco o niente. Col senno del poi però, come dico sempre, son bravi tutti.

True Skill è un ragazzo con le idee ben chiare, un rapper valido e un artista consapevole del potere della sua arte. Gli facciamo un grosso in bocca al lupo per il suo percorso, mentre vi consigliamo di mettere in play il suo ultimo EP: