A un mese dall’uscita di HD, Paky aggiunge un altro tassello al suo ritorno: il nuovo album si chiama Gloria e uscirà il 12 dicembre. Un titolo che richiama immediatamente il suo classico grido “glory!”, ma che qui assume una dimensione diversa, più vicina alla ricerca personale che al gesto celebrativo. Un annuncio costruito con un immaginario forte, tra ledwall, trailer e simboli di Rozzano, che segna l’inizio della nuova era del rapper.
Gloria, il nuovo album di Paky è un punto di arrivo
Dalle prime informazioni rilasciate, Gloria viene presentato come il proseguimento naturale del percorso che aveva portato a Salvatore Vive. Se in quel progetto c’era l’urgenza di trasformare il dolore in appartenenza, qui il focus sembra spostarsi sulla corsa individuale verso un’idea di riscatto che non è mai davvero definita.
Il trailer pubblicato da Paky mette in scena questo passaggio con un linguaggio visivo marcato: una Torre di Rozzano scura e capovolta sui maxi-schermi di Milano, una tempesta che avvolge la città, una chiesa vuota dove le parole del rapper risuonano come una confessione. Non si tratta di un’estetica “mistica”, ma piuttosto di un modo per raccontare un percorso in cui il concetto di gloria non è un traguardo luminoso, ma una tensione costante.
Tra memoria, contraddizioni e ricerca di significato
Nel monologo del trailer, Paky affronta di nuovo la figura dello zio Salvatore, una presenza centrale nella sua narrazione fin dagli esordi. Ci sono i ricordi, gli oggetti e soprattutto la frase “Salvatore vive”, che qui viene messa in discussione: non come provocazione teatrale, ma come riconoscimento della distanza tra simboli collettivi e verità personali. Allo stesso modo torna il tema di una spiritualità negata — “Dio non c’è in questi palazzi” — non come dichiarazione assoluta, ma come riflessione su un contesto che ha sempre chiesto più di quanto ha restituito.
Il bisogno di gloria nasce in questo spazio: non come celebrazione, ma come tentativo di dare senso a una corsa iniziata anni fa. E in questa cornice trova posto anche HD, il singolo uscito poche settimane prima.
Sul fronte pratico, l’album arriverà anche in formato fisico — CD e doppio vinile in diverse varianti — con il pre-order già attivo.
Con Gloria, Paky non cerca di riscrivere ciò che è già stato, ma di proseguire un discorso che per lui rimane aperto. Siamo curiosi di scoprire come sarà.
