Awich, regina dell’hip-hop giapponese, con Okinawan Wuman mette al centro delle sue narrazioni la prefettura di origine, che nel corso dell’ascolto assume diverse metamorfosi: da luogo fisico a ricordo introspettivo, da storia biografica a storia di guerre e atrocità. La produzione è affidata interamente a RZA, lo storico abate del Wu-Tang e grande appassionato di Oriente.
Awich e il coraggio del ricordo in Okinawan Wuman
Se c’è un filo conduttore che lega da principio a fine Okinawan Wuman, senza dubbio si tratta della prefettura di Okinawa, luogo di origine di Awich e tristemente famosa per la sanguinosa battaglia che nel 1945 aveva visto perdere la vita un quarto della popolazione civile. Ancora oggi queste basi militari statunitensi ne contraddistinguono l’urbanistica.
L’MC di Naha vuole partire da qui, con l’intro affidata a Lotus che mette in evidenza l’intreccio tra la sua vicenda personale e quella della prefettura:
My time in Okinawa
Was profound
Awich is the personification of the lotus flower
Just like the entire Okinawa
She has overcome adversity
Tragic loss of her husband
Thrived against all odds
Anche i rimandi storici si fanno espliciti, come in Kaiju Of Okinawa, dove i numeri delle truppe ancor oggi dispiegate nelle basi militari si fanno “udire” attraverso suoni ossessivi di aerei in ricognizione:
This here is the Kadena air base
The far east largest U.S. military base
Today, there are 29,000 troops on Okinawa
(United we stand)
You know, being here
I can actually feel the history of the bloodiest battles of World War II
The sound of these planes
They serve as a constant reminder of the U.S. presence
Sounds like a monster
Like a dragon
Like “Kaiju”
Ha-ha-ha, “Flying Kaiju”
(And reach for the star)
Cultura hip-hop, vettore di solidarietà
Uno dei brani di punta è senza dubbio Fear Us, con featuring di Joey Bada$$, dove questi stessi temi vengono sorretti da un flow tagliente e deciso. La domanda è posta sfacciatamente all’inizio: di cosa puoi aver paura, se il futuro è tutto di fronte a te?
Awich è chiarissima su questo punto e nel primo verso rende percepibile la tensione latente tra le tragiche storie raccontate dal nonno e la volontà di cambiamento sociale che può partire solo da se stessi:
How we gonna fight a war for a country that brings us hell?
How we gonna change the world when we can’t even change ourselves?
What do we fear the most?
To be blinded and lost, so we hurt each other
Freedom is at our cost
L’album procede con Wax On Wax Off, con A$AP Ferg e Lupe Fiasco, in cui lo stile delle arti marziali si fa estensione di quello al microfono dei tre rapper, un’esibizione corale dove la tradizione giapponese sembra aver trovato il suo dojo particolarissimo.
A Woman Hung Up è senza dubbio la traccia più introspettiva del disco, una retrospettiva personale che ci fa percorrere le vicissitudini e le fragilità di chi ha dovuto lasciare tutto per ricominciare da zero. Noble Lies, invece, smaschera le finzioni su cui si regge la realtà che viviamo nel quotidiano, una in cui non è la verità a essere strumento di forza, ma la forza a essere misura della verità. Siamo persuasi che i legami siano possibili solo a prezzo dell’esclusione:
Everything perception we’re shown what we wanted
Everything deception you know what the plot is
Beef is the only thing that makes us feel bonded
Run it. the best selling stories
La chiusura del progetto è affidata a Full Circle, un tributo appassionato all’hip-hop come forza artistica e creativa, sociale e rivoluzionaria. Un movimento nato dalle strade di New York, passato per la sapienza di RZA e arrivato infine oltreoceano, fino a Okinawa, per riaccendere una scintilla di speranza:
Full circle moment. The cipher complete
Hip-Hop is the force that unites us indeed
From the God to me, and now to the world
We tell our story with hearts unfurled
Puoi ascoltare Okinawan Wuman di Awich al link qui sotto:


