Diciamolo subito: dopo anni di promesse, teaser, rinvii e roll-out diventati quasi una barzelletta nella scena, stavolta l’aria sembra davvero diversa. A$AP Rocky ha ribadito a Vanity Fair che Don’t Be Dumb uscirà entro la fine del 2025, e per la prima volta da moltissimo tempo abbiamo segnali concreti che il disco esista, che stia girando e che qualcuno fuori dal suo team lo abbia ascoltato.
Un listening party che pare confermare l’uscita di Don’t Be Dumb di ASAP Rocky nel 2025
Secondo quanto riportato da Kurrco, Rocky ha organizzato una listening party a Los Angeles, precisamente al ristorante Mr. T, dove avrebbe fatto ascoltare il suo quarto album ufficiale in una sala dedicata ai vinili. Un dettaglio che ha subito acceso l’attenzione della fanbase: niente eventi faraonici, niente hype artificiale, solo un ascolto privato, curato e selezionato. Come se Rocky volesse far capire che ora si fa sul serio.
A confermarlo è stato Guillaume Guedj, co-proprietario del locale, che su Instagram ha ringraziato Rocky per aver passato la serata lì condividendo il nuovo progetto. Il suo post, però, ha subìto un editing nelle ore successive: inizialmente citava chiaramente il fatto che Rocky stesse suonando il nuovo album, poi è stato “ammorbidito”. Un dettaglio che fa pensare. Forse qualcuno del team dell’artista ha preferito tenere un basso profilo? O forse Rocky stesso vuole evitare l’ennesimo cortocircuito nella comunicazione?
Il punto è che Don’t Be Dumb appare oggi più vicino che mai, e non lo diciamo per illuderci: lo dice la somma dei segnali.
Un quadro che porta ottimismo, ma la cautela è d’obbligo
Dopo anni di roll-out ingestibili e promesse mai mantenute, il clima attorno all’album è mutato. La scena rap internazionale ha imparato a non fidarsi finché non vede un file caricato su Spotify, ma è impossibile negare che, rispetto a tutte le false partenze degli ultimi anni, questa volta ci sia qualcosa di più concreto.
Forse — e sottolineiamo forse — è la volta buona. E se lo è, sarà interessante vedere quanto Rocky è riuscito a condensare in un progetto che porta sulle spalle anni di attesa, hype e frustrazione.
La speranza è che Don’t Be Dumb non sia solo un ritorno, ma un manifesto artistico in grado di ripagare la pazienza dei fan. Noi, intanto, restiamo pronti: perché mai come oggi sembra che il disco stia davvero arrivando.


