MadRaps, Rapsody e Madlib collaborano in un nuovo EP

Rapsody e Madlib hanno unito le forze in MadRaps, un EP di sole due tracce sbarcato su tutte le piattaforme di streaming nei giorni scorsi. La rapper aveva reso disponibili i brani su vinile e, dato il successo del formato fisico, ha poi deciso di pubblicarli anche in digitale.

Ascolta ora MadRaps, il nuovo EP di Rapsody e Madlib

Lo scorso anno, l’artista era tornata a calcare le scene con Please Don’t Cry mettendo fine ad un’attesa durata cinque anni. Come i precedenti sforzi discografici di Rapsody, il disco ha riscosso un ottimo riscontro da parte della critica di settore e della fan base. 3:AM con Erykah Badu l’ha poi resa una delle poche donne a vincere un Grammy in una categoria rap.

MadRaps segue quindi questa fase particolarmente brillante del percorso di Marlanna. La rapper e Madlib hanno realizzato due tracce semplici, quasi minimali, dove al centro rimangono le barre più che il beat: due canzoni quasi destrutturate che raccolgono il lascito di alcuni brani presenti in Please Don’t Cry, privi di un ritornello e di una struttura tradizionale.

In Daddy’s Girl, la rapper sfoga la propria frustrazione perché sente di non aver ricevuto ancora il meritato plauso del pubblico, nonostante i successi – Grammy incluso. A ruota mette a tacere i rumour sulla propria presunta omosessualità (I couldn’t let a b-h top me if I was bi) per poi omaggiare grandi del rap game come Nipsey Hussle e una delle sue muse, Missy Elliott.

Un’atmosfera più rilassata fa da padrona in Avon Thru Fire, dove Rapsody gioca con l’uso dell’AI e con la personalità di un ragazzo dal quale la canzone pare prendere il titolo. Nella prima strofa, il ragazzino protagonista della narrazione ricorda una ragazza che non lo ha mai giudicato per quel che faceva.

Nella seconda strofa, invece, rimpiange di non aver fatto di più nella propria vita e di averla quasi sprecata. In chiusura torna però una nota positiva che crea una netta contrapposizione al testo di Daddy’s Girl e che sembra lasciare spazio a Rapsody: la sua gioia, infatti, potrebbe riempire uno stadio intero e quanto ottenuto non ha avuto ritorsioni o effetti negativi.

MadRaps ci restituisce – a tratti – una Rapsody ancora fissa sull’idea di non avere ancora ottenuto il successo desiderato. Dall’altro, però, dimostra ancora una volta la sua capacità di giocare con le parole e regalare all’ascoltatore delle ottime prove.

Potete recuperare l’EP di Rapsody e Madlib dal link che trovate di seguito… buon ascolto!