Il rap francese nel 2020 riassunto in 9 album

album rap francese 2020

Nove album scelti per riassumere il 2020 del rap francese.

Rispetto al resto del mondo, il 2020 è stato un grande anno per il rap francese. Infatti, gente che meritava di sfondare da anni, finalmente è riuscita a farlo; i top della scena si sono riconfermati; e ci sono state anche belle rivelazioni. Per questo, per riassumervi quest’anno ecco stilata una lista dei 9 album che hanno marcato di più il 2020, sia per importanza sia per qualità. Al contrario, per vedere in dettaglio cos’è successo, vi consiglio di passare in pagina.

Il 2020 per tutto il panorama rap mondiale è stato l’anno della drill. La morte di Pop Smoke ha influenzato artisti di tutto il pianeta, anche qui in Italia, ma soprattutto in Francia. Proprio per questo motivo un rapper francese su tutti si è distinto quest’anno: Freeze Corleone. Infatti il rapper italo-senegalese ha ottenuto quest’anno le sue prime certificazioni, sia per l’album (La Menace Fantome) che per i singoli (Freeze Rael), nonostante lui sia nel giro da anni e anni. Marcando definitivamente, anche con molte polemiche il 2020.

Restando sempre legati all’America, c’è un altro rapper francese che ha ottenuto ottimi risultati: ovviamente parlo di Zola. Infatti se fino ad un anno fa, dopo il suo primo album, veniva considerato come uno dei migliori emergenti della scena, ora dopo Survie viene visto come uno dei grandi del game. Stessa cosa si può dire di PLK che con il suo secondo album Enna ha totalizzato una delle migliori prime settimane dell’anno.

Inoltre il 2020 è stato anche un grande album per chi ama i contenuti e la scrittura nel rap: per esempio Stamina di Dinos, uno dei migliori liricisti e si è ridimostrato come tale in questo progetto; Selection Naturelle di Kalash Criminel, con temi e messaggi molto impegnati sia sulla politica che sulla società; Trinity di Laylow, probabilmente il disco dell’anno, non per i numeri ma per l’atmosfera e il concept creato; o ancora Don Dada di Alpha Wann, il rapper più tecnico di Francia.

Come ho detto all’inizio, ci sono state anche le riconferme dei big della scena: come Ninho, Damso, Maes o Jul. Ninho, ancora una volta, si è rivelato un hitmaker grazie ad un ottimo mixtape M.I.L.S 3.0 e vari feat che portano il numero delle sue certificazioni a livelli stratosferici (97 ori, 36 platini, 18 diamanti); Damso, invece, dopo anni che l’aveva annunciato ha fatto finalmente uscire QALF, un progetto particolare, perché non ha lo stile nwar tipico di Dems, però sempre di qualità; Maes, al contrario, solamente al suo secondo album si è rivelato come uno dei rapper più importanti della scena, grazie ad un disco praticamente perfetto e molte collaborazioni sempre bene riuscite; Jul grazie alla sua produttività è riuscito a portare tre suoi progetti nella top 10 dimostrando di essere il più grande venditore della storia del rap francese.

Rimanendo sempre a Marsiglia, volevo far notare l’album di uno dei rapper più sottovalutati di Francia, ossia Soso Maness, che viene ricordatosolo per il suo passaggio Zumba Cafew in Bande Organisée (la hit dell’anno), quando in realtà è molto di più. Infatti Mistral è un album completo, ben scritto e pieno di contenuti, nonostante questo non ha avuto il seguito che merita.

Di seguito, quindi, i 9 album rap francesi scelti per riassumere questo 2020: tu quale altro progetto avresti aggiunto?

  1. Trinity
  2. Stamina
  3. Les Derniers Salopards
  4. LMF
  5. Selection Naturelle
  6. Mistral
  7. QALF
  8. Survie
  9. Don Dada