Le 64 Bars di J Lord sui beat di Night Skinny. Semplicemente hip hop!

J Lord

A quasi un mese di distanza dall’esordio di Red Bull Droppa con Fabri Fibra, le 64 Bars tornano a infuocare le casse degli ascoltatori della scena grazie alle barre in dialetto di J Lord e a una doppietta di beat clamorosi di Night Skinny.

Vediamo come è andata.

Lo stile di J Lord e Night Skinny nelle 64 Bars per Red Bull

Il bello di questo format è che offre la possibilità agli artisti in questione di sperimentare o far vedere magari alcune carte che nei loro progetti ufficiali non riescono a mettere sul tavolo.

Il rapper napoletano e il producer di Pezzi possiamo dire che abbiano colto l’occasiono al volo, sfruttandola a dovere per mostrare a tutti le loro doti.

Vogliamo parlare ad esempio del primo beat, unico nel suo genere, che TNS ha realizzato per questa nuova puntata di Red Bull Droppa? Un sound singolare, sicuramente non alla portata di tutti i rapper. J Lord però lo ha fatto suo e ci ha rappato sopra con quella fotta e forza che, forse, è mancata in alcuni brani del suo tanto atteso album d’esordio, No Money More Love.

Il classe 2003 nello studio di Red Bull Italia fortunatamente non ha dovuto pensare nemmeno un attimo a melodie da classifica o da TikTok, ma ha potuto fare ciò che gli riesce indubbiamente meglio: divorare con una fotta intensa il sound che Skinny gli ha offerto tra le mani.

Con queste nuove 64 Bars abbiamo dunque quattro minuti di puro hip hop, quello che vorremmo sempre sentire nei pezzi di J Lord e quello che non vediamo l’ora di assaporare nel prossimo progetto di The Night Skinny. Dopotutto Mattoni a settembre compie tre anni…

Se vi piace il rap, non perdetevele!