Rise & Fall of Slaughterhouse: il nuovo disco di KXNG Crooked e Joell Ortiz

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KXNG Crooked e Joell Ortiz sono tornati a collaborare per raccontarci la storia del gruppo Slaughterhouse, dall’inizio alla fine: appunto Rise & Fall of Slaughterhouse.

Rise & Fall of Slaughterhouse: la storia del gruppo secondo KNXG Crooked e Joell Ortiz

Si intitola Rise & Fall of Slaughterhouse il nuovo disco collaborativo di KXNG Crooked e Joell Ortiz, ultimi due membri rimasti dal progetto Slaughterhouse.

Il titolo rappresenta perfettamente quello che il disco vuole raccontare, ovvero la nascita e il declino del super gruppo hip-hop Slaughterhouse secondo il punto di vista dei due rapper superstiti del gruppo.

Gli Slaughetrhouse infatti erano formati da Joe Budden, Royce da 5’9″, KNXG Crooked e Joell Ortiz. Il gruppo, nato tra il 2008 e il 2009 vanta il successo di un primo album omonimo, pubblicato da indipendente, a cui ha fatto seguito Welcome to: Our House. Questo secondo disco, nel 2012 ebbe un successo ancora maggiore, anche perché uscito tramite la Shady Records. Eminem infatti dopo un periodo di breakup, si era ricongiunto con Royce da 5’9″, ricreando il duo Bad Meets Evil e aveva preso sotto la sua label l’intero gruppo Slaughterhouse.

Dopo l’ottimo successo commerciale, tutto sembrava filare per il verso giusto, tanto che un nuovo album, Glass House, pareva essere pronto per la pubblicazione. Poi qualcosa è andato storto. A Joe Budden il gruppo (e soprattutto il management di Eminem) è iniziato a stare stretto e ha preferito concentrarsi sulla carriera da conduttore radiofonico. Allo stesso tempo, Em sembrava si aspettasse qualcosa di più da loro, dopo il grosso aiuto che gli aveva dato ad emergere. Questi battibecchi tra i due sono andati avanti per anni e tutt’ora saltuariamente riemergono.

Nonostante Joell Ortiz e KXNG Crooked siano sempre rimasti in buoni rapporti e fedeli al gruppo Slaughterhouse anche lo stesso Royce si è defilato, ma senza rancori, a differenza di Budden. Lui semplicemente non ha ai ritenuto opportuno pubblicare un nuovo disco con solo 3 dei 4 membri originali: o tutti o nessuno. Oltre al rinnovato progetto Bad Meets Evil e al ruolo da spalla di Eminem in giro per il mondo (forse ve lo ricordate a Milano nel 2015), Royce si è sempre più concentrato sulla carriera solista, in cui ha messo in luce le sue qualità.

In questo contesto, Joell Ortiz e KXNG Crooked si sono ritrovati un po’ spiazzati. Le loro carriere soliste, nonostante gli ottimi progetti, non sono mai decollate del tutto. Così hanno deciso di riunirsi dire la loro sulla vicenda. Nasce così Rise & Fall of Slaughterhouse, una sorta di memorial del gruppo, per i fan rimasti fedelissimi.

Inutile dirlo che Joe Budden non abbia particolarmente apprezzato il progetto e lo stesso Royce ha un po’ storto il naso.

Ma il disco è fuori e al di là delle faide interne al gruppo, si tratta di un album intenso e ben curato, per quasi 50 minuti di ottimo rap. Le qualità tecniche dei due rapper sono ottime, come sempre. I sentimenti raccontati sono sinceri e profondi, per raccontare con amarezza la storia più bella della loro vita. Di quello che è stato e di quello che sarebbe potuto essere.

Ci piace un sacco quando gli artisti parlano attraverso il rap, piuttosto che tramite interviste o social. Per questo vi consigliamo di ascoltare il disco. Non si tratta di un disco di dissing, piuttosto di spiegazioni e retroscena, come in Backstage.

Potete, invece, trovare il link per ascoltare Rise & Fall of Slaughterhouse di KXNG Crooked e Joell Ortiz qui di seguito.

Buon ascolto!