Tana Talk 4: il manuale di Benny The Butcher

Benny The Butcher

Dopo aver rimandato di circa un mese la release, Benny The Butcher ha finalmente chiuso un cerchio con Tana Talk 4.

La sorpresa è che il disco non è uscito per Def Jam. Dalle parole del rapper di Buffalo sembra sia stata presa la decisione di comune accordo ma chissà…

Tana Talk 4: Benny The Butcher è il rapper più forte al momento?

Tana Talk 4 di Benny The Butcher è molto più che l’ultimo capitolo di una saga che ha riportato il rap “scolastico” in auge nell’ultimo periodo. Il nuovo album del macellaio di Buffalo è un manifesto del percorso che lo ha portato sin qui, è una dedica agli amici scomparsi con cui ha mosso i primi passi ed è anche (forse) l’ultimo atto di un’etichetta rivoluzionaria come è stata Griselda.

Uno dei motivi principali dell’hype che ruotava attorno a TT4 era il debutto con la Def Jam di Jay Z, che aveva supervisionato in prima persona il rapper. Poi qualcosa sembra essersi inceppato nell’ingranaggio: Benny parla in un suo post su Instagram di censura da parte della label e magicamente tutti i proclami precedenti spariscono e il disco esce nuovamente da indipendente.

Per dissipare ogni dubbio lo stesso The Butcher scrive che questo sarà il passo che gli permetterà di entrare in Def Jam da underground king ma a questo punto dubitare è lecito.

In un’intervista rilasciata diverse settimane fa affermava come la Def Jam abbia dovuto sudare per firmarlo, dato che praticamente ogni altro contratto che gli era stato offerto non poteva garantirgli ciò che lui aveva già: una fan base solida, una prospettiva a lungo termine e… Soldi. Ecco, forse quest’ultimo aspetto è stato decisivo dato che è dovuto intervenire in prima persona il nuovo CEO Snoop Dogg per risolvere la faccenda.

Quel che alla fine lascia più perplessi è senza dubbio il discorso censura, messo sul piatto anche da Conway The Machine prima della sua release per Shady Records. E tutto questo sembra assurdo quando si parla di due dei liricisti più espliciti della scena che firmano per due etichette che hanno reso grande il genere.

Scopriremo qualcosa solo nell’immediato futuro, ma per adesso non ci resta che gustarci forse l’episodio più maturo di Benny The Butcher aka il rapper preferito del tuo rapper preferito.

Buon ascolto!