Storytelling rap italiano e americano: definizione ed esempi da conoscere

Storytelling

Se stai ascoltando uno storytelling rap è facile che tu sia immerso in uno degli esempi migliori su come fare questa musica, sempre che l’artista in questione sia valido: vediamo ora assieme definizione ed alcuni esempi, così da poterne avere un’infarinatura generale.

Alla scoperta dello storytelling nel rap italiano e statunitense

Per capire al meglio il potenziale di questa forma di rap, oggi affronteremo i seguenti punti:

Definizione di storytelling

Quando ascolti un brano rap e vieni catapultato all’interno di una storia, in prima o in terza persona, è facile che tu stia avendo a che fare con uno storytelling.

Questa forma di rap è utilizzata per raccontare una storia dall’inizio alla fine del brano, vissuta in prima persona dall’artista oppure semplicemente conosciuta per via indiretta, e portata all’ascoltatore attraverso descrizioni dettagliate, figure retoriche o semplici flussi di coscienza utili a trasmetterne l’essenza.

Da non confondere con un semplice racconto (non approfondito) di un proprio punto di vista: per essere uno storytelling è necessario che ci sia uno sviluppo, con fatti e dettagli differenti all’interno dello stesso brano.

Storytelling rap negli Stati Uniti

Quanti hanno messo in play It Was a Good Day di Ice Cube giocando a GTA San Andreas, non tutti però sapevano che avevano a che fare con uno degli storytelling più apprezzati del rap di quegli anni.

Siamo nel 1992, quando in piena faida con gli ex-soci N.W.A., pubblicò il suo album The Predator preceduto da questo singolo in cui ci racconta nel dettaglio il suo giorno ideale, cominciato con una colazione senza carne di maiale e proseguito con un salto dagli amici a guardare Yo MTV Raps! e giocare a dadi e concluso con un bel appuntamento andato a buon fine.

In quegli anni si stava facendo strada un’altra penna sopraffina: Tupac Shakur, autore di uno degli storytelling dal risvolto sociale più importante.

Stiamo parlando di Brenda’s Got a Baby, racconto scritto da Pac mentre stava girando il suo film Juice. Dopo aver letto un articolo dedicato a una ragazza di soli dodici anni che mise al mondo un bambino salvo poi gettarlo in un inceneritore a causa di diverse problematiche famigliari, decise di mettere sul beat la sua storia, regalandoci uno dei suoi brani più belli di sempre

Tupac aveva una faida con un altro grandissimo storyteller: The Notorious B.I.G., il quale, nel corso della sua breve carriera, ci ha regalato racconti bellissimi come Somebody’s Gotta Die, Warning o I Got A Story To Tell, ma la più nota e apprezzata di tutti è certamente Juicy, in cui ci parla in prima persona della sua infanzia vissuta tra povertà, sogni e microcriminalità.

Uno degli storytelling più conosciuti anche da chi non ascolta molto il rap è Stan, storico brano di Eminem centrato sul rapporto che si può manifestare tra un fan e una star. Il pezzo ha fatto la storia per le sue profonde strofe arricchite da effetti sonori come la penna che scrive o il rumore della pioggia utili a far immergere totalmente l’ascoltatore nel racconto.

È talmente crudo e veritiero che sia video che brano sono stati censurati tantissimo: nonostante ciò è riuscito a farsi conoscere e apprezzare in tutto il mondo, merito anche della voce campionata di Dido.

Sono presenti così due videoclip: uno in versione ridotta (da 6 minuti) e uno in versione stesa, con due minuti in più di riprese tagliate per il grande pubblico.

Un altro grande storyteller è Kendrick Lamar e ce lo aveva dimostrato fin dal suo primo album ufficiale Good Kid, M.A.A.D City con brani come Sherane a.k.a Master Splinter’s Daughter o la bellissima Sing About Me, I’m Dying of Thirst, perfette per far capire a tutti il talento lirico di questo MC di Compton.

In quest’ultima, divisa in due parti, Kendrick descrisse alla perfezione la realtà di un ghetto statunitense, facendoci capire ciò che può servire per allontanarsi dalle gang, sottolineando l’importanza di una sorta di rinascita spirituale imprescindibile.

Kendrick ha dato un’altra grande prova di storytelling in uno dei brani più belli della recente discografia di Lil Wayne.

Inclusa nel suo Tha Carter V, è la storia di una donna di nome Liz che si lavora il suo ragazzo per rapinarlo e, grazie al suo sorriso misterioso, viene paragonata al celebre quadro di Leonardo Da Vinci. I due rapper qui interpretano alla grande i due ruoli del racconto: Wayne è Liz mentre Kendrick è la sua vittima.

Mona Lisa è uno degli storytelling più coinvolgenti degli ultimi anni nella scena rap statunitense: non dovete perderlo.

Storytelling rap in Italia

Anche in Italia abbiamo fortunatamente grandi storyteller. Uno dei più apprezzati è Murubutu, professore e rapper da poco fuori con Black Rain singolo realizzato assieme ad altri due eccelsi autori di storytelling come Claver Gold e Rancore.

Il rapper della Glory Hole Records ha dato vita a delle vere e proprie narrazioni con la sua intera discografia solista, che molto presto avrà un nuovo importante capitolo con Storie d’amore con pioggia e altri racconti di rovesci e temporali.

Anche l’amico Claver ne ha realizzato più di uno e i suoi fan di fede nerazzurra, molto probabilmente, quello che apprezzano di più è Nazario, dedicato a Ronaldo il Fenomeno:

Rancore, tra i tanti, ha raccontato in Sangue di Drago una bellissima storia di cavalieri, principesse, maghi e draghi che, ascoltandola bene, risulta essere una bellissima allegoria che lasciamo a voi interpretare:

Una delle penne migliori del rap italiano è senza dubbio Marracash e, anche con lui, diversi sono gli esempi di storytelling che potremmo fare, in particolare La Via Di Carlito, L’Ultima Settimana e la bellissima Bastavano le Briciole, in cui ci racconta nel dettaglio la sua vita

Un album recente che ha contribuito a far parlare molto degli storytelling in Italia è Solo Tutto di Massimo Pericolo.

Tra le tracce più apprezzate del disco ci sono proprio due storytelling che vi invitiamo ad ascoltare attentamente: la cruda Fumo e Air Force impreziosita dalla voce di Madame che personifica una ragazza con cui il rapper ha avuto una breve storia.

Scavando nella scena italiana e statunitense di esempi ce ne sono tanti altri da fare, alcuni forse migliori di quelli qui presentati.

Ve ne lasciamo una carellata qui di seguito. così che possiate recuperarli in autonomia ed immergervi in alcuni dei racconti più belli realizzati da chi sa come scrivere una canzone rap:

  • 5 Minuti di Paura di Lou X
  • Confessioni di una Banconota dei Club Dogo
  • La Ballata Di Mario Rossi di Ernia
  • Renè & Francis di Emis Killa e Jake La Furia
  • Lieto Fine di Luchè
  • Arrivi Stai Scomodo e Te Ne Vai di Dargen D’Amico
  • La Politica Del Tempo di Ghemon
  • Retrogame di Johnny Marsiglia
  • Mors Tua Vita Mea di Er Costa
  • 6 N The Mornin di Ice T
  • Children’s Story di Slic Rick
  • Friend Or Foe di Jay-Z
  • Paul Revere dei Beastie Boys
  • A Day Of Sooperman Lover di Redman
  • Trife Life dei Mobb Deep

Testo inizialmente scritto per la Storify di BSMNT 105 e poi rivisto