Baby Keem pubblica il suo primo album the melodic blue

Baby Keem ha lanciato the melodic blue, il suo album di debutto. L’annuncio della release è arrivato nei giorni scorsi grazie ad un trailer promozionale rilasciato dal rapper sui social e sul suo canale Youtube (ve ne abbiamo parlato proprio QUI).

Il disco fa da seguito a tre mixtape, usciti tra il 2018 e il 2019, e trattasi del primo frutto della collaborazione tra il rapper e la pgLang del cugino Kendrick Lamar.

Kendrick, Travis e Don Toliver ospiti di Baby Keem in the melodic blue.

Poco dopo aver rivelato la copertina, il giovane artista ha condiviso con la fan base anche la tracklist, comprensiva degli ospiti: un totale di ben sedici tracce, tra le quali troviamo le collaborazioni con Kendrick Lamar, Travis Scott e Don Toliver. family ties e durag activity sono già disponibili da diverso tempo, mentre cocoa con Don è uscita questa notte insieme al resto del progetto.

Qualche giorno fa, il duetto con K-Dot ha debuttato alla #18 della Billboard Hot 100, regalando a Baby Keem la sua prima top 20 su territorio americano. Inoltre, l’artista ha fatto il proprio esordio televisivo, ospite di Jimmy Fallon al The Tonight Show.

Il rapper si è esibito sulle note dell’inedito issues, dando vita ad una performance molto intima e minimale, in linea con il mood del brano. Potete recuperare l’esibizione cliccando QUI, mentre – insieme a the melodic blue – Keem ha caricato su Youtube il filmato ufficiale della canzone.

Per accrescere l’hype attorno al proprio album di debutto, Baby Keem si è inoltre servito di Twitter per parlare del ruolo di Kendrick nel processo creativo. Stando alle sue dichiarazioni, i due avrebbe dato vita a dei linguaggi completamente nuovi e inediti rispetto al noioso panorama contemporaneo:

“me and dot created four new languages bro. rap was boring. so we start making new languages”

Musicalmente, come si saranno concretizzate le dichiarazioni del rapper? Per scoprirlo, non vi resta che riprodurre the melodic blue cliccando sul link che trovate qua sotto. Fateci sapere la vostra nei commenti dopo averlo recuperato su Spotify… buon ascolto!