André 3000 rivela la verità sulla collaborazione con Kanye West

Nei giorni scorsi, Drake ha leakkato Life of the Party, la collaborazione tra Kanye West e André 3000. La traccia doveva apparire nella tracklist di Donda, ma – contrariamente alle speranze della fan base – questo non è accaduto.

La mossa del rapper di Views è arrivata a poche ore dall’uscita di Certified Lover Boy, il suo nuovo album in studio. La faida con Ye si trascina da diverse settimana e ha persino visto quest’ultimo rivelare al proprio seguito di fan l’indirizzo di casa del collega canadese.

Life of the Party è la collaborazione tra Kanye West e André 3000.

Dopo l’accaduto, André 3000 ha rilasciato una dichiarazione con la quale ha rivelato dei dettagli sul processo creativo della traccia. In apertura, l’artista dichiara che, nelle intenzioni originali, la collaborazione con Kanye West doveva essere un omaggio alle loro madri (cliccate QUI per il testo completo):

“A few weeks ago Kanye reached out about me being a part of the ‘Donda’ album. I was inspired by his idea to make a musical tribute to his mom. It felt appropriate to me to support the ‘Donda’ concept by referencing my own mother, who passed away in 2013.”

Tuttavia, la canzone non è entrata a far parte della versione finale del disco in quanto Mr West ha voluto evitare qualunque tipo di volgarità. André, infatti, riteneva imprescindibile l’utilizzo di un linguaggio esplicito per veicolare la potenza delle emozioni suscitate dalla scomparsa della madre:

“We both share that loss. I thought it was a beautiful choice to make a clean album but, unfortunately, I didn’t know that was the plan before I wrote and recorded my verse. It was clear to me that an edited ‘clean’ format of the verse would not work without having the raw, original also available. So, sadly, I had to be omitted from the original album release.”

Le sorprese non sono finite qui. André 3000, infatti, ha altresì rivelato che la versione originale di Life of the Party non conteneva alcuna forma di diss nei confronti di Drake:

“The track I received and wrote to didn’t have the diss verse on it and we were hoping to make a more focused offering for the ‘Donda’ album but I guess things happen like they are supposed to.“

In chiusura, l’artista ha espresso la propria amarezza per questo leak selvaggio e per la situazione venutasi a creare tra i suoi due colleghi. Inoltre, André 3000 avrebbe voluto apparire in Certified Lover Boy perché – al pari di Ye – Drake è una fonte di ispirazione per lui.

Il rapper di ATliens ha, infine, dichiarato la propria intenzione di lavorare con Kendrick Lamar al suo prossimo progetto nonché con Lil Baby, Tyler the Creator e persino il re del rap game JAY-Z:

“It’s unfortunate that it was released in this way and two artists that I love are going back and forth. I wanted to be on ‘Certified Lover Boy’ too. I just want to work with people that inspire me. Hopefully I can work with Kendrick on his album. I’d love to work with Lil’ Baby, Tyler and Jay-Z. I respect them all.”

Dopo il leak di Life of the Party, il web si è scatenato in commenti di ogni tipo, sostenendo che il brano fosse migliore di tutte le tracce incluse in CLB. Lo scontro tra Drake e Kanye West ha oramai raggiunto dei livelli imbarazzanti e poco professionali, sintomo di una deprecabile mancanza di rispetto.

Un conto è sfidarsi a suon di barre, mentre un altro è condividere sui social media informazioni private o inediti mai pubblicati prima. Che la faida tra i due colossi del rap game sia destinata a continuare?

Cosa pensate, invece, delle dichiarazioni di André 3000? Con chi vorreste vederlo collaborare? Fateci sapere la vostra nei commenti!