Dopo il suo ultimo album solista Ignorance is Bliss, Skepta torna sulla scena con un nuovo EP, All In, in compagnia di ospiti di caratura internazionale del calibro di Kid Cudi e J Balvin, in aggiunta all’inedita collaborazione di Teezee.
L’ormai affermato rapper che ha esportato il genere grime in tutto il mondo aggiunge un altro tassello alla sua pluripremiata discografia, facendo registrare un buon numero di ascolti già poche ore dopo l’uscita.
All In: l’allontanamento di Skepta dal grime
Dopo una serie di progetti non particolarmente apprezzati, Skepta apre il suo 2021 musicale con un nuovo EP che, almeno secondo le aspettative, doveva e poteva rilanciare la mezza delusione, almeno dal punto di vista della fanbase, ricevuta dal suo ultimo album, Ignorance is Bliss, spesso criticato per non essere propriamente grime.
Tale sottogenere è stato portato in auge proprio dal rapper di Tottenham, il quale ha raggiunto l’esplosione definitiva con Konnichiwa (2016): il disco più significativo della sua carriera e senza ombra di dubbio uno dei progetti più completi nella storia dell’intera scena Hip Hop inglese.
All In, in questo senso, rappresenta un ulteriore allontanamento dal sound di quell’album, come testimonia la scelta di un approccio e di uno stile prettamente americano in cui Skepta sembra identificarsi maggiormente. I frequenti contatti con rapper e realtà statunitensi derivati dal successo post Konnichiwa si sono rivelati decisivi per il repentino cambio di stile dell’artista di origini nigeriane, il quale pare ormai lontano dal marchio di fabbrica che lo ha reso celebre a livello internazionale.
