Speaker Cenzou torna in Gabbie, il nuovo singolo di Yodaman

Speaker Cenzou

Yodaman x Speaker Cenzou: disponibile online Gabbie e ce ne hanno parlato loro stessi.

Qualche tempo fa è uscito Gabbie, il nuovo singolo di Yodaman in collaborazione con la leggenda Speaker Cenzou. Il pezzo, oltre ad essere un ottimo lavoro, rappresenta un incontro simbolico tra le vecchia e la nuova generazione partenopea. Un’importante prova, da parte del primo e un ottimo lavoro da parte di Cenzou, rinomato per le tante collaborazioni con artisti emergenti di un certo livello. Il pezzo si sviluppa su un’incendiaria produzione di Yazee.

Le gabbie a cui i due fanno riferimento, volendo riassumere l’enorme traffico di significati impliciti ed espliciti, sono i social e il loro uso smodato e sbagliato, l’influenza negativa che hanno sulla società, con le loro dinamiche contorte che rischiano di ingabbiare i giovani in mondo virtuale e, in linea di massima, sbagliato.

Eccone di seguito il lyric video realizzato da Frank Paciello:

Per apprezzare al meglio Gabbie di Yodaman e il gradito ritorno di Speaker Cenzou, abbiamo scambiato due parole con entrambi gli artisti:

Ciao ragazzi, ci parlate di com’è nata questa collaborazione?
YODAMAN
:« Un saluto a voi e ai lettori di Rapologia. Speaker Cenzou è un maestro, è uno di quelli che ha contribuito inconsapevolmente alla mia formazione di MC e, quando ho pensato di realizzare un nuovo brano, ho voluto guardare proprio alle mie radici e da lì sono andato ad attingere. È stato un grande onore.»

SPEAKER CENZOU:« Ho un rapporto pluridecennale, prima personale e poi artistico, con la Fam Magma (l’etichetta che ha pubblicato il singolo), e conoscevo Yodaman per alcune cose sentite in rete e amicizie comuni. Quando Il Magma Team mi ha contattato proponendomi l’Idea, mi ha fatto piacere, diciamo così, chiudere questo cerchio e, come dicono gli americani, pensare e realizzare una traccia “Out of the box”, uscendo da quella che gli altri presumerebbero essere la mia comfort zone artistica…»

Avete scelto un argomento sufficientemente comune ma mai banale. Credete che, nonostante si parli sempre più delle gabbie imposte dai social e ci sia più consapevolezza, il problema sia ancora ben radicato nella nostra società?
S
:«Assolutamente sì, per questo ci siamo interrogati su come puntare il faro su quest’aspetto che è predominante nella società in cui viviamo e ancora di più nel segmento musicale a cui facciamo riferimento, a prescindere dalla retorica del “non conta il mezzo ma l’uso che ne fai”. In certi contesti dei nuovi social che vanno di moda – e in particolare è una cosa che noto su tik tok, per dirti – non c’è quasi nessun controllo su quanto possa essere influenzabile o meno un contenuto. Personalmente trovo che sia necessario, quasi urgente, e se vuoi pure paradossale – perché pare ovvio, ma a quanto vediamo non è così – evidenziare quanto tutto questo mondo che apparentemente connette, se vai a vedere nel profondo, ti accorgi che spesso isola…»

Y:« Abbiamo voluto riferirci a svariati tipi di gabbie e, per quanto riguarda i social network, credo che ne siamo tutti coinvolti. Non penso, però, che i social vadano demonizzati (la possibilità che ci danno di condivisione con il mondo è uno strumento molto importante), piuttosto credo che siano lo specchio virtuale della realtà che viviamo, sono il mezzo con cui vengono veicolate le insicurezze, l’ego, la superficialità, ed è il luogo dove il valore e la bravura delle persone vengono stabilite dal numero di like. Il vero problema radicato nella società è il fallimento dello Stato.»

Per Yodaman: Gabbie anticiperà un progetto più corposo?
Y
:« Usciamo da un anno davvero difficile per tutti e non ho lavorato a un nuovo album, ma ho tanta musica in cantiere, nuove sonorità, un percorso nuovo, per cui aspettatevi sicuramente dei nuovi singoli e, forse, un EP.»

Per Speaker Cenzou: cosa ti ha spinto ad abbracciare sonorità nuove, apparentemente lontane dalla tua sfera artistica?
S:« Chi mi conosce artisticamente in maniera superficiale avrà l’impressione che sia “quello
dei 90 che prova a fare le robe nuove”, ma chi ha approfondito un minimo il mio percorso, sa perfettamente che sono un artista alla continua ricerca di stimoli, che amo misurarmi con quello che artisticamente mi fa uscire dalla mia comfort zone, se coi si può definire. Fondamentalmente amo le sfide, amo misurarmi con l’ignoto e ho una fottuta sete di sapere e conoscenza che mi porta ogni giorno a cercare di provare suoni diversi, soluzioni liriche diverse, forme comunicative diverse, anche perché per uno con la mia storia, sarebbe anacronistico e desueto fare quello che è fermo al ’97. Per questo mi troverai sempre a sperimentare con questo o quel beat appena uscito o a cercare di affinare la mia scrittura. Artisticamente sono uno inquieto, non mi accontento mai, so che posso sempre crescere, quindi cerco sempre di studiare ed evolvermi.»

Ringraziamo ancora Yodaman e Speaker Cenzou per l’opportunità e vi invitiamo a continuare a pompare Gabbie, buon ascolto!