Don’t Throw Rocks At The Moon è il nuovo EP dei Planet Giza

Planet Giza

Don’t Throw Rocks At The Moon è il nuovo progetto dei Planet Giza.

Negli ultimi anni, la scena canadese (post Drake) è cresciuta notevolmente, trainata dal rinomato producer KAYTRANADA, il rapper Lou Phelps, fratello del primo, e i Planet Giza. Tutti questi artisti, con il loro approccio sperimentale, collaborando costantemente tra loro rendono la scena canadese una delle più interessanti. Nello specifico, oggi parleremo dei Planet Giza, in vista dell’uscita del loro nuovo EP Don’t Throw Rocks At The Moon, successore di Added Sugar, il loro ultimo album, datato 2019 e co-prodotto da KAYTRANADA.

Il trio, originario di Montreal, è formato da Rami B, Tommy Stone e DoomX. Devono il loro nome alle tre piramidi di Giza, in Egitto. Gli stessi attingendo dalle loro rispettive influenze musicali, puntano a creare prodotti versatili e fuori dall’ordinario. Ed è proprio la costante ricerca e sperimentazione che ha permesso loro, oltre ad acquistare sempre più consensi, di performare al Montreal’s international Jazz Festival e per il London’s Clash Magazine.

Il progetto.

Anticipato dal singolo When the Moving Stops, Don’t Throw Rocks At The Moon è uscito, nella stessa data, a due anni di distanza da Added Sugar. È stato co-prodotto da JMF, loro fidato collaboratore.

L’EP è un concentrato di atmosfere, dalle produzioni più cupe, alle tracce più soul, impreziosite dalla strofa del rapper Cousin Stizz nella traccia Rocky Road. Un viaggio di quattordici minuti che riporta ad un turbine di sensazioni, tutto da godere.

Di seguito, una piccola descrizione dell’ep, da parte dei Planet Giza:

“DTRATM is a small trip into the nightlife. This body of work takes us through the emotions one may experience when dealing with a lifestyle most consider fast paced. Several realizations are made and lesson are learned after colliding with the moon. Ultimately we realize that the cycle never changes. The monn remains even after you’re gone. Trying to control it only ends up consuming you. so you shouldn’t throw rocks at it.”

Non ci resta altro che pompare in giro Don’t Throw Rocks At The Moon… buon Ascolto!