Gemitaiz e Mace nel loro documentario ci racconteranno l’Africa

gemitaiz mace

Gemitaiz e Mace hanno compiuto un viaggio visivo e sonoro fra le città africane: presto fuori il documentario.

Mace, Gemitaiz e Manuel Marini (video maker) si sono cimentati in questa avventura: il documentario verrà pubblicato prima dell’estate, lo ha annunciato recentemente lo stesso rapper romano nelle sue storie.

Il docu-music avrà una durata tra i 35 e i 50 minuti. Non sarà solo un viaggio tra l’Africa povera e instabile, ma sarà un’immersione nel puro estro africano. Le tappe sono: Maputo (capitale del Monzambico), Bilene (180 km verso nord), Jangamo, Inhambane e infine Vilanculos.

Come ha scritto Gem nelle storie, il video avrà un riscontro sociale nel quale si finanzierà con i ricavi del progetto l’Ong Coopi. L’organizzazione opera principalmente in due continenti – quello africano e sudamericano – avendo come obiettivi la riabilitazione e la protezione degli Stati bisognosi.

Il documentario ha come prerogative di risvegliare un senso di libertà e affidabilità verso “l’esterno” che, purtroppo, in questo periodo di nazionalismi sta svanendo. Non è la prima volta che lo affermo su queste pagine, ma io credo molto nell’unificazione delle arti e delle persone. Credo inoltre che un aiuto reciproco tra i mondi della musica e quello delle organizzazioni umanitarie possa esser un bellissimo modo per incentivare la voglia di solidarietà.

Per fortuna già in altri casi il senso di solidarietà ha prevalso nella musica rap, come ad esempio con JAY-Z, premiato per il suo impegno sociale e impegnato con il collega Meek Mill nel progetto Reform Alliance.

Queste le parole di Gemitaiz al riguardo:

“Per crescere e maturare è necessario viaggiare. Per conoscersi è necessario mettersi alla prova. Per amarsi è necessario amare gli altri.”

Ricordandovi che tutto era nato con il lancio del doppio video Bianco/Gospel, rimaniamo in attesa di sapere quando vedrà luce il documentario di Gemitaiz e Mace. Nel frattempo vi ripropongo la clip nel caso ve la foste persa.