Seven 7oo: la scena rap italiana ha una nuova squadra?

Seven 7oo

Seven 7oo è il brano di Rondo, Neima Ezza, Sacky, Keta, Kilimoney e Vale Pain, che fotografa una nuova realtà del rap italiano.

Rondo, Neima Ezza, Sacky, Keta, Kilimoney e Vale Pain, sono gli artisti scesi in campo insieme nel nuovo brano prodotto da Nko, dal titolo SEVEN 7oo. Il rilascio in data 12 gennaio tanto del singolo quanto del videoclip, ha scatenato tantissimo hype e da quel momento è stato impossibile ignorare il fenomeno generato dall’unione di questi artisti.

A prescindere dai propri gusti personali, SEVEN 7oo non escludiamo possa essere un nuovo punto di rottura che rimescola gli “equilibri” della scena e porta un’ulteriore ventata di freschezza; è troppo presto per esserne del tutto sicuri, ma i risultati ottenuti in termini di condivisione ed accoglienza del brano ci permettono di ipotizzarlo.

Nonostante la contaminazione e sperimentazione continua nel rap, soprattutto da cinque anni a questa parte, sono pochi i momenti di reale cambiamento che hanno rimescolato le regole del gioco e la canzone in questione sembra avere le carte in regola per poterlo fare, chiaramente grazie ai suoi esecutori. Tra questi: Sacky, Keta e Neima Ezza, che hanno già ottenuto un buon riscontro nel tempo, senza dimenticare poi Kilimoney, che con il suo pre-ritornello fotografa benissimo la realtà dietro il collettivo:

“Figli della street
Sei diavoli sopra il beat
San Siro, Medellín
Noi siamo ancora qui”

Arrivati poi anche ad un pubblico mainstream, troviamo nel brano anche Rondodasosa e Vale Pain che in questo caso hanno fatto ricredere anche i più scettici.

Per quanto il pezzo possa piacere o meno, mostra il talento di questi ragazzi ancora giovanissimi, che sono la testimonianza più vera di alcune realtà di Milano, ed esprime bene la multiculturalità ed integrazione presente in città. La lingua Araba si mescola in modo labile con quella Francese Spagnola, Inglese ed Italiana, per raccontare la Zona 7, ovvero quella, principalmente, di San Siro.

L’unica vera critica che ci sentiamo di muovere è in merito al fatto che è davvero difficile comprendere, soprattutto in un primo momento, il messaggio e le parole della canzone,  aspetto importante e fondamentale in questo genere e su cui speriamo possano lavorare in futuro.

La realtà di SEVEN 7oo si è posta in maniera talmente forte da non poter essere ignorata e, lungi da noi voler fare paragoni, la stessa era successa con colui che adesso è il maggior esponente della trap in Italia: Sfera Ebbasta; nonostante le critiche e le prime incomprensioni, si era insidiato in maniera tanto prepotente che nessuno ha potuto più fingere di non vederlo. La storia, come ben sappiamo, tende a ripetersi, e siamo sicuri che prima o poi sarà impossibile per chiunque non guardare in faccia il collettivo che ha dato vita ad un pezzo come SEVEN 7oo.

Se ancora non l’avete visto, vi lasciamo qui sotto il link al video iconico del brano, fateci sapere cosa ne pensate. Buona visione e buon ascolto!