Hip-hop, rock, ghostwriting e il gruppo Th1rt3en – Intervista a Pharoahe Monch

Pharoahe Monch intervista

Pharoahe Monch ci parla del suo nuovo gruppo Th1rt3en e del nuovo A Magnificent Day For An Exorcism in uscita il 22 gennaio.

In vista della formazione del nuovo gruppo Th1rt3en, Pharoahe Monch ha realizzato un’interessante e approfondita intervista con noi, rivelandoci le idee e le ambizioni che lo hanno portato a produrre un progetto ambizioso che unisce l’energia del Rock al potere lirico del Rap. Il loro primo disco uscirà il prossimo 22 gennaio e si chiamerà A Magnificent Day For An Exorcism.

L’iconico MC newyorkese ci ha raccontato della sua visione su temi come la religione, la cultura Hip-Hop al giorno d’oggi toccando argomenti come il ghostwriting e ricordando nostalgicamente i giorni d’oro della Rawkus Records.

Buona lettura!

Hi Pharoahe, it’s an honor, thank you for doing this. So, new album, new music, new group Th1rt3en. This number has always been mentioned in your music since the joint on the Stress album from Organized Konfusion. Why did you decide to name the group like that?

Ciao Pharoahe, è un onore, grazie per questo. Quindi, nuovo album, musica nuova e un nuovo gruppo, i Th1rt3en. Questo numero dalla fatidica canzone nell’album Stress degli Organized Konfusion è sempre menzionato nella tua musica. Come mai hai deciso di chiamare il gruppo in questo modo?

«Well, it’s my favorite number but it always had a significance as well. The number has always been in my life, when I was 13 months old, I contracted asthma. Since then, I grew up with that number always popping up in my life.»

«Beh, è il mio numero preferito ma ha anche sempre avuto un significato. Il numero è sempre stato parte della mia vita, la prima volta quando a 13 mesi di vita ho contratto l’asma, da quel momento sono cresciuto con quel numero che compariva sempre nella mia vita.»

The project will be release on January 22th and will be called A Magnificent Day For An Exorcism, now we need an exorcism for sure from this 2020, but what do you mean by that?

Il progetto verrà rilasciato il prossimo 22 gennaio e si chiamerà A Magnificent Day For An Exorcism, beh, abbiamo sicuramente bisogno di un esorcismo da questo 2020, ma cosa intendi tu con questo titolo?

«Yeah, exactly, it’s kinda what you just said like people hear the word and they freak out but it’s kinda like washing out all the bad vibes and bad energy, demons and such. I think we’ve been going through some really bad times, abroad, the whole world, not just America, with the different politics, as well spiritually.  So, I felt like it’ll be a dope title to talk about the foundation which was built on exorcising it and cleansing it. I don’t think you could get into a comfortable place for everyone until you discussed the atrocity on which something was built on. So, in this new project, musically and lyrically, we’re attacking the negative, corporate world, hyper-consumerism and all the things that keep us from evolving into a better society.»

«Si, esatto. È un po’ come hai appena detto, le persone sentono la parola esorcismo e si spaventano ma è come ripulire tutto dalle atmosfere tossiche e l’energia negativa come se fossero demoni e così via. Penso che stiamo attraversando dei tempi davvero terribili in tutto il mondo, non solo in America con le differenti politiche così come l’aspetto spirituale. Così ho pensato fosse un ottimo titolo per poter affrontare l’origine di tutto questo ed esorcizzarlo. Non penso che potremmo mai arrivare ad esistere in un posto confortante per tutti finché non si discute dell’atrocità in cui qualcosa è stato costruito nel principio. In questo nuovo progetto liricamente e musicalmente attacchiamo la negatività, il mondo corporativo e il super consumismo così come tutti gli aspetti che ci trattengono dall’evolverci in una società migliore.»

Musically, the album will be all Rock but I see Nottz producing on Palindrome as well, so, what can we expect in terms of the sonic landscape of the album?

Musicalmente il disco sarà interamente Rock ma ho notato che Nottz ha prodotto il singolo Palindrome, cosa possiamo aspettarci sulle sonorità del disco?

«Well, I want to make sure that the album keeps the Hip-Hop element intact. In the past, I’ve seen a lot of artists doing this kinda mash-ups and it’s like missing something and for me, the music needs to keep the Hip-Hop temperament to match the 2 genres perfectly. What I like the most from the Rock music that I grew up on, like Black Sabbath or Led Zeppelin, was that the drummer was centered around the pulse of the break so, when I was listening to their records, the break, the drums, made me wanna rhymes on that stuff, I wanna spit bars over those records. That’s the feeling I don’t want to lose. So, in this album, I wanted some producers who can keep the same temperament even with Daru Jones and Marcus Machado and the whole band, I wanna keep a producer who can keep the synergy with all the instruments.»

«Beh, volevo assicurarmi che l’album avesse la componente Hip-Hop intatta. In passato ho visto molti artisti fare queste specie di mash-up ma mancava qualcosa e per me è l’accuratezza del temperamento Hip-Hop che deve rimanere intatta per unire i due generi perfettamente. Ciò che amo di più della musica Rock con cui sono cresciuto come i Black Sabbath o i Led Zeppelin era la componente rappresentata dal batterista, aveva un ruolo quasi centrale con i suoi break e le batterie mi facevano venire voglia di rimarci sopra. È questo il sentimento che non volevo perdere. Così in questo album volevo dei produttori che potessero mantenere quel temperamento anche lavorando con Daru Jones e Marcus Machado, volevo tenere dei produttori che potessero mantenere la loro sinergia con tutti gli strumenti.»

In the single Fight, the first voice I heard was Benito Mussolini’s, being an Italian I was surprised by that, can you tell me about your decision to put his voice in this track?

Nel primo singolo Fight, la prima voce che ho sentito era Benito Mussolini, essendo italiano sono rimasto sorpreso, puoi dirmi di più sulla decisione di inserire la sua voce nella canzone?

«We were looking for something sonically to put in the front of the song, something iconic and at the same time something to fight against.»

«Stavamo cercando qualcosa da mettere all’inizio della canzone, qualcosa che sonoricamente suonasse iconico ma allo stesso tempo rappresentasse qualcosa da contrastare.»

An enemy?

Un nemico?

«Yes. A representation of what’s happening now but I didn’t wanna use anyone from America ahah and sonically what’s dope about it, it’s that even if you don’t speak the language you can still hear the energy in the speech so the song Fight is going against that representation.»

«Si. Una rappresentazione di ciò che sta succedendo ma non volevo usare nessuno di americano (ride, ndr) e dal punto di vista del suono ciò che è figo è che anche se non capisci il linguaggio riesci a percepire l’energia del discorso e Fight come canzone va proprio contro quella rappresentazione

I think you are the perfect lyricist for this musical fusion, your music always got that raw Rock energy, even prior to this, like on the Desire album on songs like Free…

Penso che tu sia il liricista perfetto per questa fusione musicale. La tua musica ha sempre avuto l’energia cruda del Rock, anche prima di questo progetto come per esempio sul disco Desire canzoni come Free

«Yes definitely, A Magnificent Day For An Exorcism is a passion project for me so even on those old albums it was something that I was thinking about, so for me, this is the culmination of that thought. When you think about Simon Says or Internal Affairs in general, even if there weren’t a lot of guitars, the darkness and the energy of that album was in your face. Some of the songs got kids to mosh and that’s always been my drive, I want to always bring that energy on the stage. What was amazing over the years was that a lot of the earlier Trap records had the kids wilding out in the crowd, I’ve been at some of these concerts and I saw that type of energy, different instrumentation but the same type of ear bands from back in the days.»

«Si sicuramente, A Magnificent Day For An Exorcism è un lavoro passionale per me, anche in quei vecchi album, quest’idea era già qualcosa che avevo. Questa è la culminazione di quel pensiero. Quando pensi a canzoni come Simon Says o a Internal Affair in generale, anche se non ci sono molte chitarre su quel disco, l’oscurità e l’energia di quel disco era così brutale. Alcune canzoni fanno scatenare i ragazzi nei concerti e questo è stato sempre parte del mio obiettivo, ho sempre voluto portare quell’energia sul palco. Ciò che a parer mio è molto affascinante è che in questi ultimi anni un sacco delle prime hit Trap fanno impazzire i ragazzi ai concerti e l’ho constatato in prima persona. Strumenti diversi certo, ma stessa energia brutale delle vecchie band del passato.»

Speaking of the Hip-Hop and Rock fusion, this year Linkin Park celebrated the 20 years anniversary of the first album, “Hybrid Theory” and they put out also the official Remix album Reanimation which you were part of with the “H! Vltg3″remix produced by Evidence. That verse of yours is very underrated. Do you have any memories of that?

Parlando della fusion tra Rap e Rock, quest’anno i Linkin Park hanno festeggiato il 20esimo anniversario del loro primo album, Hybrid Theory e hanno ri-rilasciato anche il loro album remix ufficiale Reanimation in cui hai registrato un verso per il remix di H! Vltg3 prodotto da Evidence. Quella tua strofa è molto sottovalutata. Ricordi qualcosa di quel momento?

«Yea man, it opens me up to a lot of different fans, it was dope those guys are ill and I’m grateful that they had me on the remix.»

«Si, mi aprì a molti fan diversi, fu veramente figo, quei ragazzi sono forti e sono veramente lusingato dal fatto di essere stato incluso in quel remix.»

In questo momento Pharoahe ha preso la sua cara placca ricevuta proprio in quell’occasione e ce la ha mostrata.

When I think about the lyricism in Hip-Hop right now, I feel that we’re in a good place, we got Royce, Black Thought, the whole Griselda…you got a collab with Conway recently right?

Quando penso al liricismo nell’Hip-Hop oggi, credo che siamo in un ottimo momento, abbiamo Royce, Black Thought, l’intera Griselda Records…a proposito hai recentemente registrato un brano con Conway giusto?

«Yes me, Ill Bill and Conway…»

«Si, io Ill Bill e Conway…»

So, what’s your take about the scene right now? You’ve always been very critical of mainstream Hip-Hop in the past…

Quindi qual è il tuo pensiero sulla scena al momento? Sei sempre stato molto critico sulla scena mainstream Hip-Hop…

«I think we’re in a good place. In the sense that it got so bad corporate wise that artists were forced to go back to the energy of the beginning of Hip-Hop. What I mean by this, in the beginning culturally, they wouldn’t play any Hip-Hop music on regular Pop radio, you needed to go to Mr. Magic or The World’s Famous Supreme Team to hear Hip-Hop music on a radio. So, doing that, the artist was very motivated to do better on that front in particular just to get on a platform like that. During the years, all the corporations literally squeezed out the artists, who today are more inclined to going back to what they really love and got a passion for regardless of the critique or the exposure. I think that’s why now we got that type of quality, popular again, that’s why we got the Griselda movement and you have artists like Royce and Black Thought being recognized on a bigger platform. Black Thought has always been amazing, Royce has always been amazing but only now we’re starting to see that on a certain space and stage, their hard work is too obvious. This made me think about another common ground with the original Rock music. Hip-Hop has always had a propensity to say “fuck you, we don’t need you” “we gonna make our own festival, our own podcast, so fuck you don’t play my shit”. So, if you understand this spirit, you will always go to found out what Black, Royce, Phonte, Busta Rhymes is up to, that’s the original shit. This goes with every genre also, it happens when somebody tries to shut you down till you explode and say “fuck that” we got our own thing going on over here in Italy or in Atlanta, we don’t need you. That’s when people tend to be curious about it and involved in, that’s Hip-Hop to me, that’s Rock, that’s the Punk movement…where is like “fuck what the society said’.»

«Penso che siamo in un buon momento. Nel senso che la situazione è andata in passato così male dal punto di vista corporativo che gli artisti sono stati forzati a tornare all’originale energia del Hip-Hop. Ciò che intendo con questo è che culturalmente agli inizi, non passavano pezzi Hip-Hop sulle radio Pop, avevi bisogno di Mr. Magic o del The World’s Famous Supreme Team se volevi ascoltare del Rap. Stando così le cose gli artisti erano motivati a dare il meglio e fare di meglio solo per avere la possibilità di finire su una di quelle piattaforme. Nel corso degli anni, tutte le label hanno sfiancato gli artisti così che oggi sono più inclini a fare dietro front su ciò che originariamente amano e hanno passione a prescindere da qualsiasi tipo di critica o esposizione. Penso che è per questo che abbiamo oggi il movimento Griselda e artisti come Royce e Black Thought riconosciuti su una piattaforma più grande. Royce è sempre stato incredibile, Black è sempre stato incredibile ma solo ora iniziamo a vedere questo in un certo spazio e su di un certo palco, grazie poi ovviamente anche al loro duro lavoro. Questo mi fa pensare ad un altro punto in comune con la musica Rock. L’Hip-Hop ha sempre avuto una propensione nel pensare “fanculo, non abbiamo bisogno di voi” “Faremo il nostro festival, il nostro podcast quindi fottiti pure e non suonare la mia musica”. Così, se comprendi questo spirito andrai sempre a controllare cosa Black, Royce, Phonte o Busta Rhymes stanno facendo. Questo si collega ad ogni genere, succede quando qualcuno prova a sminuirti e buttarti giù finchè non esplodi e urli fanculo, abbiamo le nostre cose ad Atlanta o in Italia, non abbiamo bisogno di te. Questo diventa il momento in cui le persone diventano curiose e coinvolte, questo è l’Hip-Hop per me, questo è il Rock, questo è il movimento Punk…dove l’attitudine è “fanculo ciò che dice la società”.»

Back to the project, do you think that A Magnificent Day For An Exorcism will be a politically album?

Tornando al progetto, pensi che A Magnificent Day For An Exorcism sarà un disco politico? Lo hai scritto tutto nel 2020?

«Like I said before, this is a passion project for me. I got a lot of the initial thought process before the pandemic. A lot of the writing feels like some Organized Konfusion bars and then I thought about how things will look like after the pandemic, it’s heavy bars, super lyrical and not just for the sake of being lyrical but the album will get a lot of politically content. It’s (being) aware socially of what’s going on right now and in the past. Personally, for me, the violent lyrics, stab or shoot a mothafucka, is not that hardcore to me anymore, what’s hardcore to me now is pointing out the reality that’s hampering millions of people, systemic poverty, systemic racism, the plan to write about this to me is hardcore. Attacking a record label is just a small part of it, even attacking Donald Trump is just a small fucking pan in the big picture of the shit.»
Come ho detto prima, questo è un progetto che ho a cuore. Ho iniziato il processo creativo prima della pandemia. Molto di ciò che ho scritto ricorda alcune bars di OK e poi ho pensato a come saranno le cose dopo la pandemia, sono bars pesanti, molto liriche e non solo per il gusto di esserlo ma perché l’album avrà molti contenuti politici. Si tratta di essere socialmente consapevoli di ciò che sta accadendo ora ed è accaduto in passato.
Per me, le liriche violente, accoltella o spara un figlio di puttana, non sono più hardcore. Ciò che è hardcore per me ora è puntualizzare la realtà che sta ostacolando milioni di persone, povertà sistemica, razzismo sistemico. Scrivere di questo per me è hardcore. Attaccare un’etichetta discografica è solo una piccola parte, persino attaccare Donald Trump è solo una piccola parte nel quadro generale delle cose.

Religion is mentioned several times in the Fight joint. “While fight over who the true Father of Christ is, we’re suffering inside of an economic crisis”. You also mention ISIS with the brilliant punt with Protect Your Neck, what do you think of religion in 2020?

La religione è citata diverse volte in Fight While fight over who the true Father of Christ is, we’re suffering inside of an economic crisis. Citi anche l’ISIS con il brillante gioco di parole legato a Protect Your Neck, cosa pensi della religione nel 2020?

«You know I just think, for us to witness so many wars so many killings over that ideology, it’s not beneficial. What’s beneficial is spirituality and what you get from that is that we’re all human beings. That’s something that maybe you don’t get until you travel and you get to see that first hand but the line was basically what I’m saying, while we’re scrabbling over religious issues all these atrocities are still happening and nothing has changed. We haven’t evolved spiritually on a connected level and to me, that’s the key to gain a major awareness about things. I think the opposite of that knows that dividing us and separating us makes the people weaker and makes the people who are in power, empowered it’s kinda always been the plan since the beginning of all things. To distract us with materialism or religion, it’s just a distraction, if you don’t know empathy or care about the whole human race and not just through the eyes of the religious constructor that you are involved in.»

«Sai, penso solo che assistere a tante guerre, a così tanti omicidi per quell’ideologia, non sia salutare. Ciò che è salutare è la spiritualità e ciò che si ottiene da ciò è che siamo tutti esseri umani. Questo è qualcosa che forse non si ottiene fino a quando non si viaggia e si arriva a vedere (le cose) in prima persona. La strofa parlava fondamentalmente di quello che sto dicendo. Mentre stiamo discutendo di questioni religiose, tutte queste atrocità stanno ancora accadendo e nulla è cambiato. Non ci siamo evoluti spiritualmente e per me questa è la chiave per acquisire una maggiore consapevolezza delle cose. Penso che l’opposto di questo sia dividerci e separarci, il che rende le persone più deboli e rende quelli che sono al potere, ancora piu potenti. È sempre stato questo il piano fin dall’inizio di tutte le cose: distrarci con il materialismo o la religione; è solo una distrazione se non conoscete l’empatia o non vi preoccupate di tutta la razza umana e non solo attraverso gli occhi della religione in cui credete.»

Let me say a few words about what I think was an underrated period in the Rap scene. In the era of Rawkus Records, many of us fans got to know a multitude of incredible lyricists thanks to their releases. I’m not just talking about albums like your classic “Internal Affairs” but also compilations like “Soundbombing” and “Lyricist Lounge”. You can boast several classics in those projects, Oh No with Nate Dogg and Mos Def or Mayor. Is there something, some sessions particularly suggestive that you want to talk about?

Vorrei spendere qualche parola su quello che secondo me è stato un periodo sottovalutato nella scena Rap. L’era della Rawkus Records, molti di noi fan abbiamo conosciuto un moltitudine di incredibili liricisti grazie alle loro release. Non parlo solo di album come il tuo classico Internal Affairs ma anche delle compilation come Soundbombing e Lyricist Lounge. Puoi vantare diversi classici in quei progetti, Oh No con Nate Dogg e Mos Def o Mayor, c’è qualche ricordo, qualche session particolarmente suggestiva che vuoi ricordare?

«It was a beautiful time, I was looking for a label for my solo project, it was Talib Kweli who was like “check these guys out, they’re doing a lot of amazing stuff” I just remember with the lights of Company Flow, Eminem, Shabaam, Kweli and Mos Def and some other talent cats. To me, it was an amazing idea to put music with these compilations at the time, it connects with what I said earlier, Rawkus was a company who was just going with the feel in search of people who can rock a crowd and put it out these incredible records instead of chasing out what the trend was in music at the time. It really works to their advantage. We were sharing a studio at the time, so songs like Oh No with me Mos and Nate Dogg happened. It was dope to have a construct where there was a bunch of artists really working around each other like that, it was a great time, it made me better.»

«Erano davvero bei tempi. Ero in cerca di una casa discografica per il mio primo progetto solista, fu Talib Kweli a dirmi “dai un occhiata a questi ragazzi, stanno creando un sacco di cose belle”. Ricordo di Company Flow, Eminem, Shabaam, Kweli, Mos Def e altri artisti talentuosi. Per me creare quelle compilation fu una magnifica idea, si collega a cosa ho detto prima. Rawkus era una compagnia in cerca solo di quel feeling, di gente in gamba capace anche di dominare un palco e rilasciare canzoni incredibili invece di inseguire cosa era alla moda nella musica al tempo. Tutto questo ne ha giovato a loro. Dividevamo gli studi di registrazione, così canzoni come Oh No con me, Mos e Nate Dogg sono nate. Era magnifico avere un edificio in cui un sacco di artisti lavoravano così, davvero bei tempi, mi ha reso un liricista migliore.»

Have you ever written for somebody else?

Hai mai scritto per qualcun altro?

«I wrote two records for Diddy on the Press Play album but I was credited and that was one of the reasons I did it cause I wanted to be credited. I wrote for other artists that I can’t really say because It’s not out there like that ahah…»

«Ho scritto per Puff Daddy due canzoni per il suo disco Press Play ma sono stato creditato ed è una delle ragioni per cui l’ho fatto, volevo essere annotato. Ho scritto per altri artisti ma non posso fare nomi…»

What’s your take about ghostwriting in Hip-Hop? Because we got artists like Drake who said in their records “I’m top 5 etc” but the pen is important, isn’t it?.

Qual è la tua opinione sul ghostwriting nel Hip-Hop? Abbiamo artisti come Drake che dicono nelle loro canzoni di essere Top 5 ma che come sappiamo non scrivono completamente le loro strofe…ma la penna rimane importante, no?

«I think one of the problem with the world right now is a term who everybody is using call “controlling the narrative” I think when the narrative is MCs it’s important and imperative that you wrote what’s your claiming, If you take a songs or a body of work, let’s say Nas Vs Biggie and then we found out that Biggie didn’t wrote his rhymes, it changes the argument. But when you’re talking about making songs I think once you get to a certain point you’ve been green lighted and there are certain expectation on how your records is gonna perform, you are not just a writer of verses but you became a writer of music , a writer of chorus and arrangement and production, even your vocals get produced and thare’s nothing wrong with that. So, when you’re listening to a Nicki Minaj or a Cardi B in that realm of artists, we’re now talking about putting together records differently. So, somebody like Drake, which is somebody who I know has bars bring in peoples to make sure that his records are produced properly I don’t really have an issue with that, because I don’t necessarily put Drake against Nas or Biggie. Do you understand?»

«Penso che uno dei problemi con il mondo è il cosidetto “controllo della narrativa”. Credo che quando la questione riguardi gli MCs in particolare, è importante e imperativo che si scrivano le proprie rime. Se prendi una canzone o un intero lavoro, se mettiamo a paragone ad esempio Nas e Biggie e poi scopriamo che Biggie non scriveva le proprie rime, beh questo cambia l’argomento. Ma quando parli di creare canzoni, quando superi certi semafori e ci sono certe aspettative sul tuo progetto tu non sei più solo uno scrittore di strofe, sei uno scrittore di musica, uno scrittore di ritornelli, arrangiamenti e produzione, persino i tuoi vocals vengono prodotti e non c’è niente di male in questo. Quindi se prendiamo una Nicki Minaj o una Cardi B in quel reame di artisti, stiamo avendo a che fare con un modo differente di mettere insieme un brano. Qualcuno come Drake, che è qualcuno che so per certo che sa rimare, porta con se qualche altro artista in studio per stare sicuro che le sue canzoni vengano prodotte in un certo modo non ho un problema con questo, ma non metto certamente Drake contro un Nas o un Biggie. Anche se credo che potrebbe essere capace di competere anche in quella categoria. Capisci che intendo?»

Yes, I think Drake got a little bit of an identity crisis problem when a day he raps “I’m the best rapper alive, top 5” and then the next day he sings “Kiki, do you love me?”

Si, penso che Drake ha un pò il problema della crisi di identità, un giorno vuole essere il migliore rapper vivente il giorno dopo canta “Kiki, do you love me?”.

«Yes, I think there is space to me for that, I don’t have any problems with the more singing songs.»

«Si e penso ci sia spazio anche per questo, non ho alcun problema con le canzoni più “melodiche”.»

On the other side of things, another big mainstream rapper, Eminem, who is a tremendous fan of yours, it’s clearly inspired by your technique.

Dall’altra parte, un altro grande artista mainstream, Eminem, che è un grandissimo fan tuo, è chiaramente ispirato dalla tua tecnica.

«That’s Hip-Hop, even on this new album, there are a lot of bars inspired by Eminem’s music, I’m one of the biggest Eminem fans you know?»

«Questo è Hip-Hop, anche in questo nuovo album, ci sono un sacco di versi ispirati alla musica di Eminem. Sono uno dei suoi più grandi fan, sai?.»

Can we expect some features on this album?

Possiamo aspettarci altre collaborazione nel album?

«Other than the Cypress Hill and a couple of other one, not really. I just wanted to make sure that in the spirit of the old classic rock record, this wouldn’t not sound like a compilation. The idea was to produce and album who would rock a stage in every part of the world so you can not only listen but see that this shit is fire. In fact, the pandemic kinda hurt on that front cause the album was written to get on stage to spit bars and rock the fuck out. In the next couple of videos you’re going to see us in this aspect.»

«Oltre i Cypress Hill (in Fight) e un altro paio di sorprese, non molte. Volevo solo assicurarmi che si respiri lo spirito di quei vecchi dischi Rock quindi questo non suonerà come una compilation. L’idea era quella di produrre un album che avrebbe spaccato tutto sul palco in ogni parte del mondo così che non si possa solo sentire che è potente ma anche vedere. In realtà, la pandemia ha danneggiato questa visione perché il disco è stato scritto con il palco in mente, sul salirci sopra spaccare tutto e sputare rime. Nei prossimi video musicali questo aspetto lo noterete di più.»

Well, I hope this fucking Covid will go away so we can see you. Thank you so much, can’t wait for the album.

Beh, speriamo che questo c*zzo di Covid se ne vada così che possiamo vederti. Grazie mille ancora, non vediamo l’ora di ascoltare l’album.

«Thank You man, I appreciated, bye.»

«Grazie a voi, ho apprezzato molto, ciao.»

Oggi i Th1rt3en hanno rilasciato un nuovo estratto dal loro progetto. 666 (Three Six Word) conferma quanto dichiarato da Pharoahe Monch mostrando un perfetto equilibrio tra i groove Rock e il suo pungente liricismo.

Appuntamento al 22 Gennaio con A Magnificent Day For An Exorcism.

 

Grafica di Mr. Peppe Occhipinti.