Mafia Bidness vuole essere il punto di partenza per il collettivo di Los Angeles che con l’album debutta in major
Mafia Bidness è l’album di debutto della Shoreline Mafia che, con 21 tracce e alcune collaborazioni importanti, cerca di affacciarsi al “campionato dei grandi”. Per chi già conosceva la crew losangelina, il progetto dal punto di vista delle sonorità e dei temi è un seguito dei due mixtape Party Pack. Strumentali west coast “alla Mustard” e riferimenti al southern rap per quanto riguarda uso ludico di medicinali.
“From the lean house straight to the strip club
‘Bout to get a pint, I’m tryna sip up
Nigga out of pocket, get his b*tch f*cked
All I fuck with is gangsters and sippers”
Partiamo da un presupposto: Mafia Bidness non è un must listen, ma un progetto che nonostante la lunghezza scorre bene e intrattiene l’ascoltatore. Ventuno tracce con 14 collaborazioni: nomi importanti come Future, YG, Wiz Khalifa, Lil Yachty e collaboratori abituali come Drakeo The Ruler e Greedo.
Non ci sono momenti più intimisti o malinconici, ma risulta una raccolta di party anthem o comunque brani leggeri e spensierati. Monodimensionalità che è certamente un limite del progetto, ma che evita di proporre riflessioni poco convinte o racconti di rivalsa sociale che – vale per molti artisti anche in vista – rischiano di cadere nella banalità e nel “già sentito”.
“This is how we do it
It’s Friday night
I poured three lines
The codeine’s here on the west side”
Mafia Bidness è l’album giusto per il debutto in major di Ohgeesy, Fenix Flexin e RonRon The Producer. Nulla di nuovo, vero, ma un solido punto di partenza costituito da tutto quello che è l’identità del collettivo per provare ad allargare la propria audience.
Voi cosa ne pensate? Vi aspettavate qualcosa di diverso?