Testo di Manhattan di Tedua, Izi, Vaz Tè, Guesan e Ill Rave.
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Avevo due felpe come giacca quell’inverno
Eri con me da minorenne e lo sei mentre invecchio
Uuh, ti darei la vita se mi fosse concesso
Ma sono un granello nella clessidra che non sa stare a tempo
Cosa ridi? Non farlo, i miei amici soltanto
Sanno quanto è stato difficile descrivere il passato
B*tch, non vali
Cash nei jeans, non spingermi
Frere please, don’t touch me
Senti il mic che fa “click-clack”, no scacciacani
Il tuo drip è plastica da scavallarti
Ho le skills da quando andavano i Karl Kani
Chi l’avrebbe mai detto?
Un poeta in famiglia
Sì ma in questa famiglia
Un fratello è fratello pur se non assomiglia
Ti copre le spalle come questa giacca
Te la levi per la tua ragazza
Ascolti Wild Bandana, si vede dal gesto, lo sento nell’aria
Noi che siam figli di un Dio minore
L’odore del male so che ti copre
Petricore a me che son nato già debitore
Domani svolto e te non vedi l’ora
Io voglio un attico per me
Un attico per stare un attimo con te
C’era un clima di tensione, ho quasi l’impressione che qui non si scappa
Limpido come l’acqua, io mi sento te come il matcha
Spacco questa pentolaccia, io che sono il druido della piazza
Tutti pronti con quel laccio, tieni microchip nelle braccia
Leggimi sono una mappa, son più hip-hop di Manhattan
Sul rooftop col mio fumo, sembra tumofatto nella trap house
Uh, no, dalla landa, uh, no, ce l’ha fatta
Siamo noi Drilliguria, baby rappo e torni nella bratta, ya
Il mio bro non ha voglia di parole, resta inter-nos
Perché democrazia, premio Nobel, perché il mio flow
Sembra tecnologia su due ruote, sgasa l’Interpol
Sfida l’ispettore, stacca l’estintore, Drillig’
Tu vivi nei castelli, tu dormi nei castelli
Fumiamo negli alberghi
Come tutti i tuoi amici fanno a rilassare i nervi?
Come chi ha già … gli altri fuori dalla …
C’ho l’aureola con le corna e la bandana
Vado avanti, per lei sono solo un figlio di p*ttana
Balla la danza dell’odio, vendo tutto in settimana
Metti “Sbandati” se muoio, così sta roba ripaga
In piazza con i mes amis, rido alla faccia di chi
La facciamo su gigante, non sembra di stare qui
Ora sto meno tranquillo e un po’ più ill,
Perdersi da notte al dì
Meglio così per noi, per sempre liberi
C’era un clima di tensione, ho quasi l’impressione che qui non si scappa
Limpido come l’acqua, io mi sento te come il matcha
Spacco questa pentolaccia, io che sono il druido della piazza
Tutti pronti con quel laccio, tieni microchip nelle braccia
Leggimi sono una mappa, son più hip-hop di Manhattan
Sul rooftop col mio fumo, sembra tumofatto nella trap house
Uh, no, dalla landa, uh, no, ce l’ha fatta
Siamo noi Drilliguria, baby rappo e torni nella bratta, ya
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