Ghali su tha Supreme: «Potrebbe lavorare anche con Kanye West»

Ghali

In un’intervista realizzata con Wad Caporosso, Ghali ha rilasciato delle dichiarazioni importanti su tha Supreme, con il quale ha collaborato nella traccia Marymango.

DNA di Ghali è uno dei dischi più chiaccherati dell’ultimo periodo, così come Marymango, la traccia realizzata insieme a tha Supreme, considerata tra le più riuscite del progetto. Vuoi l’hype che gli si è creato attorno, vuoi il forte interesse di un pubblico anche lontano dal rap, Ghali è di conseguenza diventato un argomento importante su cui discutere.

Tra le varie interviste rilasciate nelle ultime settimane sono stati molti i temi toccati dal rapper di Baggio, riguardanti non solo la sua musica ma anche la sua storia personale, quella dei suoi anni post-Album che ne hanno garantito il successo e cambiato per sempre il suo destino.

Come Ghali ha affermato, una delle fasi che lo ha più gratificato durante la lavorazione di DNA è stata proprio la collaborazione con tha Supreme. I due, insieme per la prima volta nella stessa traccia, hanno dimostrato di avere un ottimo feelings sopratutto a livello di sound, dove le liriche catchy di Ghali ben si sposano con quelle fuori dagli schemi di tha Supreme.

Al riguardo, Ghali ha speso delle parole molto importanti durante l’intervista realizzata insieme a Wad Caporosso nel suo programma SayWaaad, affermando come raramente abbia avuto a che fare con un genio di simile portata e azzardando persino come super-artisti del calibro di Kanye West dovrebbero seguirlo con più attenzione e – perché no – chiamarlo a collaborare:

Il fenomeno Tha Supreme dove sta succedendo in giro per il mondo? Non c’è. Come mai nessuno lo ha ancora chiamato? Come mai un Kanye West non lo chiama in studio per creare e costruire qualcosa insieme? E’ un fenomeno assurdo, le sue melodie sono anomale e credo che meriterebbe una visibilità internazionale

Chiaramente sono parole che vanno contestualizzate e non prese alla lettera, ma crediamo che la riflessione che ne scaturisce sia più che legittima, visti i numeri ottenuti dal diretto interessato e vista la sua presenza assidua e di qualità negli ultimi progetti più importanti finora usciti.

Potete trovare l’intervista integrale qui sotto.