Le donne hanno dominato il rap americano nel 2019

Il rap femminile ha dominato il 2019

Rapsody, Nicki Minaj e Missy Elliott sono solo alcune delle donne che hanno reso grande il rap americano nel 2019.

Nel 2019 il rap americano ha vissuto uno dei momenti migliori della propria Storia grazie alle tante donne che hanno pubblicato materiale e agli eventi che le hanno interessate.

Anzitutto, diverse leggende hanno fatto il proprio ritorno. Missy Elliott ha infatti lanciato un nuovo EP, un assaggio del suo prossimo album in studio. Lil Kim ha invece reso disponibile la prima parte di 9. Infine, anche Trina ha finalmente condiviso con i fan The One.

Se allarghiamo poi lo sguardo, verremo sommersi dai numerosi progetti che le nostre rapper ci hanno proposto. Rendere conto di ogni EP, album o mixtape sarebbe improponibile e, per questo motivo, ci limiteremo a ricordare quelli più significativi.

Sicuramente Fever di Megan Thee Stallion, che fa ben sperare per il debutto della rapper texana, in arrivo nel 2020. Ancora, EVE di Rapsody ed Herstory in the Making di Young M.A così come Stacked di Kash Doll. La lista è molto lunga e comprende – tra le tante – Rico Nasty, Iggy Azalea, Tink, Asian Doll, Ms Banks e Dreezy.

Nel 2019, le donne hanno fatto da padrone: non succedeva dal 1997!

Nel 2019, è stato poi rotto un record risalente a più di vent’anni fa: era infatti dal 1997 che un numero così alto di donne nel rap americano non entrava nella Billboard Hot 100, la classifica americana dei singoli più venduti. Quell’anno vi si piazzarono Lil Kim, Missy Elliott, Foxy Brown, le Salt-N-Pepa, Da Brat e MC Lyte.

Negli scorsi mesi, gli inediti di otto rapper hanno invece permesso loro di migliorare il risultato: Nicki Minaj, Megan Thee Stallion, Saweetie, Lizzo, le City Girls, Iggy Azalea, Cardi B e Doja Cat.

Per la prima volta poi, nel 2019 una donna si è aggiudicata il Grammy per il Best Rap Album: Cardi B. Non è un mistero che il sottoscritto sia stato e sia ancora critico nei confronti di quest’ultima, ma un minimo di onestà intellettuale richiede – a freddo – una diversa valutazione dell’evento.

Speriamo infatti che la vittoria di Cardi renda possibile, in futuro, quella delle sue colleghe: il clima sociale e culturale del gioco sembra cambiato e il potenziale non manca per raggiungere pure questo obiettivo.

Infine, nel corso di alcune cerimonie, alcune rapper hanno ricevuto premi speciali. Missy Elliott ha fatto il proprio ingresso nella Songwriters Hall of Fame e ricevuto il Michael Jackson Vanguard Award. Lil Kim ha invece portato a casa l’I Am Hip-Hop Award durante gli ultimi BET Hip-Hop Awards, mentre Billboard ha consegnato a Nicki Minaj il trofeo di Game Changer.

Sembra quindi che il 2019 abbia fotografato un’industria musicale che è tornata a scommettere sulle rapper. In questi anni abbiamo infatti raccolto i frutti della lotta portata avanti da numerose icone – da ultima, Nicki Minaj. Quest’ultima ha ridato speranza alle proprie colleghe ispirando le nuove generazioni e rendendo possibile il successo di Cardi B, Megan Thee Stallion e tante altre.

I traguardi raggiunti di recente dovranno fornire il punto di partenza per una nuova era musicale, dove non esistono “donne che fanno rap” e “uomini che fanno rap“, ma soltanto artisti che rendano ancora più grande il nome della cultura hip-hop.

Grafica di Mr. Peppe Occhipinti.