Yo Gotti raccoglie nuove prospettive nel nuovo progetto Untrapped.
L’ultimo album di Yo Gotti risale al 2017. In quello stesso anno l’artista offrì ai suoi fan anche uno sforzo collaborativo con Mike Will Made It allontanandosi successivamente dalla propria musica per intraprendere nuove strade.
La sua label, la Collective Music Group ha tenuto il ferro caldo grazie al successo di artisti che Blockboy JB e Black Youngsta. La casa discografica ha mostrato il lato imprenditoriale del rapper, ormai nella scena musicale dal 96′.
Dopo diversi drammi che hanno toccato la sua cerchia, Gotti sembra aver fatto tesoro delle lezioni apprese da queste esperienze. L‘alleanza con Jay-Z per combattere le condizioni disumane dei carceri Americani è uno degli esempi più evidenti delle nuove attenzioni di Gotti.
Visualizza questo post su Instagram
Untrapped è il prodotto di tempi che vedono Yo Gotti un veterano impegnato nel reagire ai cambiamenti nella sua stessa casa. Lo street rap di Life e Back 2 da Basics è ormai un lontano ricordo così Gotti provvede collaborando con chi sta dettando le regole del sound in questi ultimi anni. Nel nuovo album saltano fuori nomi come Lil Uzi Vert, A Boogie e persino Megan Thee Stallion. Una chiara manifestazione del desiderio di voler evolvere il sound rimanendo però fedele al proprio codice.
Ma in questo progetto oltre le classiche banger, ci sono attimi in cui l’attitudine nel trattare temi come la violenza e la linea sottile che divide vita e morte cambia drasticamente. La title track per esempio è sicuramente tra i brani più onesti composti da Yo Gotti. Scritta nell’aftermath del tragico omicidio di Nipsey Hussle, in Untrapped vengono fuori le paure e i valori di un rapper che ha basato quasi tutta la sua carriera sul “keep it real” rischiando di affogare se stesso nel mondo che le sue rime hanno creato.
Il nuovo album di Yo Gotti è fuori oggi su tutte le piattaforme.
