Clementino – La Mia Follia (testo)

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Testo di La Mia Follia di Clementino.

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Mi dici che la vita è come una fotografia
Che se sorridi viene meglio
E stai cercando ancora un modo per andare via
Ma solo per sentirti sveglio
Credevi che poi fosse facile
Restare tra le fiamme più alte dell’inferno
Se sto dormendo non gridate
Che stasera sento il vuoto dentro nell’interno
I ragni nello stomaco
Che mangiano la pancia mia che sto sudando freddo
Dovrei rialzarmi da sto suolo
Ma sta bocca che è attaccata su sto pavimento
Credevi che poi fosse facile
Restare tra le fiamme più alte dell’inferno
Se sto dormendo non gridate
Che stasera sento il vuoto dentro nell’immenso
Questi cartoni pieni di regali
Già senti i richiami dai primi segnali
Sembra sentire flash immaginari
Tagli fatti male, spari dai viali
E adesso che sto più tranquillo
Mi alzo accendo un altro cero alla Madonna e a Cristo
E guardo il cielo e aspetto ancora Dio dall’alto
Ma speriamo che lui mi abbia visto

E ci sembravano le notti magiche
Le notti dove un altra botta è facile
Dimmi quanti chilometri su quella via
Tanti di noi a spasso con la follia
E ci sembravano le notti magiche
Le notti dove un altra botta è facile
E quando ‘o sole non ce sta chiù
E quando ‘o sole non ce sta chiù

Se il sole non c’è più
Sto a spasso con la ma pazzia
Nel cerchio di sta fantasia
Lo ammetto non è roba mia
Girovagando per la mia città in declino
Scopro un vecchio fuori a un magazzino
Che mi guarda e si avvicina
Mi dice di godermi tutto
Perché poi non sai dov’è che un giorno finirai
Ma dove finirai
Ragazzo devi stare attento
Che la vita fa promesse che non avrai mai
(Mai mai mai mai)
Gli uccelli che volano basso per sta pioggia
E la tempesta che si appoggia sulla testa dei pensieri miei
Vorrei lasciarmi andare
Ma non sono pronto per un altro scontro
Per sfidare il mondo e so cosa farei
E all’improvviso sveglio
Intorno non c’è niente
Nessuno che mi sente
Il cuore che rallenta
E sento che si spegne
Un angelo mi chiama
Gli chiederò un passaggio
Signori miei buon viaggio

E ci sembravano le notti magiche
Le notti dove un altra botta è facile
Dimmi quanti chilometri su quella via
Tanti di noi a spasso con la follia
E ci sembravano le notti magiche
Le notti dove un altra botta è facile
E quando ‘o sole non ce sta chiù
E quando ’o sole non ce sta chiù

Questi cartoni pieni di regali
Già senti i richiami dai primi segnali
Sembra sentire flash immaginari
Tagli fatti male, spari dai viali
E adesso che sto più tranquillo
Mi alzo accendo un altro cero alla Madonna e a Cristo
E guardo il cielo e aspetto ancora Dio dall’alto
Ma speriamo che lui mi abbia visto

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