Stop Snitchin di YG ha come bersaglio 6ix9ine

YG

Stop Snitchin, rilasciato oggi, era già stato eseguito da YG durante l’esibizione al Coachella.

YG ha rilasciato ufficialmente la traccia Stop Snitchin, in cui attacca gli “spioni”. To snitch è un verbo che indica l’azione di collaborare con le forze dell’ordine, raccontando i reati dei propri complici, al fine di trarne vantaggi personali (come ad esempio accorciare la propria pena).

Il brano era stato eseguito per la prima volta live durante l’esibizione di YG nel primo weekend del Coachella 2019. Sui display dietro al palco erano apparsi i volti dei rapper Skinnyfomthe9 e Tekashi 6ix9ine.

6ix9ine è stato arrestato a New York insieme ad altre quattro persone nel novembre 2018 a seguito di un’indagine federale sulla gang Nine Trey Bloods. Il rapper newyorkese si è dichiarato poi colpevole di otto capi di imputazione. I più pesanti riguardano racketering, crimini violenti, possesso e utilizzo di armi da fuoco. Il 16 febbraio avrebbe poi firmato un accordo di patteggiamento, testimoniando contro altri affiliati della gang (tra cui il suo ex manager).

La faida tra Tekashi e YG arriva da più lontano, prima che il rapper newyorkese collaborasse con le forze dell’ordine. Inizia via social media nel 2018 con alcuni attacchi verbali fino alla taccia Suu Whoop di YG (il titolo è un modo di chiamarsi usato dai Bloods che imita la sirena della polizia). Il rapper losangelino – anch’egli membro dei Bloods – lancia attacchi a 6ix9ine chiamandolo “fake-blood” e clown “you a clown, you IT ni***”.

6ix9ine punzecchia poi YG via Instagram, definendolo un “pezzente” per lo scarso successo delle sue canzoni misurate ai featuring di cui disponevano.

YG è tornato all’attacco con il video di Bulletproof  (traccia contenuta nel suo album STAY DANGEROUS). Vi compare un attore, che interpreta 6ix9ine, e viene scortato in cella per il reato di pedofilia. Il riferimento è alla condanna che aveva ricevuto Tekashi dopo che era apparso in tre video in cui una tredicenne veniva molestata e lui – all’epoca diciottenne – la schiaffeggiava sul sedere e mimava una penetrazione.

Questo è quindi solo l’ultimo atto della saga.

Il nucleo del teso gioca sulle affinità di suono e di significato – secondo YG – delle parole “snitch” e “bitch”.  Stop Snitchin anticipa l’uscita del nuovo album di YG 4REAL 4REAL, prevista per il 3 maggio. L’uscita del progetto era stata posticipata dal rapper in segno di lutto per la morte dell’amico Nipsey Hussle.

“You got caught with some shit
With your best friend and your clique
Y’all got caught hittin’ a lick
Everybody went down ‘cause you snitched”