Piotta abbraccia Milano nella sua prima data dell’Interno 7 Tour

Un tour lungo una stagione, Piotta apre al Leoncavallo la sua lunga serie di live.

Una grande avventura comincia dal Leoncavallo di Milano. È qui che si è tenuta la prima data del tour di Piotta, incentrato sull’ultimo suo album, Interno 7.

In un Leoncavallo dei tempi migliori, preceduto dai Black Beat Movement, Tommaso Zanello ha coinvolto l’intero centro sociale, trasmettendo le energie che lo rendono da sempre protagonista del palco. Il live, punto d’incontro tra l’essenza hip hop e la musica suonata, da sempre è un vero e proprio marchio di fabbrica dell’artista romano.

Arriviamo intorno alle ventitrè e il Leoncavallo è già quasi pieno di gente. Era da un po’ che non trascorrevamo una serata qui, e ritornarci è stato come se il tempo non fosse mai passato. Stessa atmosfera, musica reggae in sottofondo e soprattutto stessi tipi strani che girano per l’atrio che porta al MainStage. Prendiamo due birrette e ci sediamo in attesa che il live inizi e ci godiamo lo spettacolo che ci circonda.

Mezzanotte e mezza, Piotta sale sul palco, con lui c’è MarvelMex insieme ai musicisti: Francesco Fioravanti (chitarre), Claudio Cicchetti (batteria), Daniel Mastrovito (basso Synth e tastiera), Cristiano Boffi e Spilla (sound engineer). Porta al Leoncavallo uno spettacolo che spazia dalle sonorità folk a quelle più funk-rock e rap, dai pezzi più riflessivi e cantautorali a quelli più spensierati e coinvolgenti.

Oltre ai nuovi brani di Interno 7 ripropone i suoi classici, da Vengo dal Colosseo a La Mossa del Giaguaro fino ad arrivare a La Grande Onda, per poi finire in gran stile con il suo pezzo forte Supercafone. Facendo esplodere il Leoncavallo. La gente sotto al palco inizia a scaldarsi e a saltare cantando a squarciagola.

Durante i suoi live, non manca mai la dedica al suo grande amico Primo dei Cor Veleno che lo omaggia con il vinile in mano di Rock ‘n Roll e suonando Le Guardi, i Pompieri e L’Ambulanza e Un’estate ed è Finito, pezzo contenuto all’interno del suo ultimo album.

Un concerto emozionante e soprattutto variegato, perché il Piotta oltre ad avere un repertorio musicale molto vasto che ci riporta in un atmosfera di ilarità con il suo spirito goliardico e romanesco che lo contraddistingue da sempre, ci fa anche commuovere e riflettere. Ci racconta della Roma di oggi in 7 Vizi Capitale, pezzo che porta la firma della sigla della serie tv Suburra. Ci narra del suo passato e ricorda il suo amato padre scomparso in Maledetti quegli anni ’90, ci parla anche del futuro e delle speranze in Domani è un Altro Giorno.

Un artista sempre in evoluzione, che non si ferma mai e che ama sperimentare. Quello che abbiamo assistito sabato 13 aprile, è stato un live che ci ha trasmesso la vera essenza di Tommaso e l’irriverenza e la professionalità del Piotta. Il vecchio che diventa nuovo, il pianto dopo una risata, la malinconia dopo la gioia.

E come diceva in 950 di Fritz da Cat “Non basta sbattimento se non c’hai talento ma se c’hai talento serve sbattimento.” E Piotta è sicuramente Garante del talento.

Per chi si fosse perso la data milanese, vi consigliamo di andare ai suoi prossimi live. Trovate tutte le date del Interno 7 Tour qui di seguito:

  • venerdì 19 aprile – Torino – CSA Murazzi
  • giovedì 25 aprile – Fornacette (PI) – Festa del 25 aprile
  • mercoledì 1 maggio – Poetto  (CA) – Festa del 1 maggio
  • domenica 19 maggio – Bassano del Grappa (VI) – Ama Sea Shepherd Music For The Ocean
  • domenica 2 giugno – Tolentino (MC) – Strike Up Festival
  • sabato 15 giugno – Tortoreto Lido (TE) – Finché c’è birra c’è speranza
  • venerdì 21 giugno – Pompei (NA) – A braccia aperte festival
  • sabato 22 giugno – La Spezia – Palco della Musica Giardini Pubblici festa CGIL
  • sabato 29 giugno – Nomi (TN) – Nomi on the Rock
  • domenica 14 luglio – Fiorano Modenese (MO) – Fiorachella Festival
  • giovedì 18 luglio – Inveruno (MI) – Rockantina
  • giovedì 8 agosto – Grottammare (AP) – Diffusioni Festival
  • sabato 24 agosto – Pordenone – Festa in Piassa