Mattak nel suo nuovo brano ha gli stessi problemi di Will Hunting

Mattak

Il rapper svizzero classe ’94 torno online con un nuovo singolo intitolato Will Hunting.

Dopo aver ben figurato in Ultimatum – l’ultimo singolo estratto da La Prova Vivente di Drimer – Mattak rende felici i suoi fan pubblicando online un inedito molto importante per lui e per la sua carriera, dato che di brano in brano le attenzioni e le aspettative su di lui aumentano sempre di più.

Ecco così che dalla mezzanotte di ieri, venerdì 12 aprile, è stato pubblicato su tutti i digital stores Will Hunting, il suo nuovo singolo ispirato al noto film del 1997 diretto da Gus Van Sant e interpretato da Matt Damon e Robin Williams, Good Will Hunting. Nella pellicola due volte premiata Oscar, Will Hunting (Matt Damon) è una sorta di genio ribelle, che lavora in un’impresa di pulizia e riesce a risolvere, sorprendendo tutti, complessi problemi matematici; però possiede un’altrettanta complicata personalità ed è costretto a parlare con diversi psicologi per poterla affrontarla al meglio.

Anche Mattak è costretto troppe volte a lottare con dei propri demoni interiori e da questo scontro è nato un brano ben strutturato, dalla strumentale alle barre, e in cui ci dice che:

“La mia vita negli abissi, un pesce annegato
Ho chiesto al mio cuore di aprirsi
Non riesce, è negato
Mi guardo e mi dici “che scellerato”
Ma in fondo se vi ammazzo tutti
Mi sa che è il mondo che ce n’è grato”

Da apprezzare ancora una volta sono i riferimenti mai banali del rapper di Lontano Da Me che, questa volta, ha tirato fuori dal cilindro artisti come Zdzisław Beksiński – pittore e grafico polacco del Novecento – David Lynch – regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense – e Lemony Snicket, personaggio immaginario inventato (e alter ego) dallo scrittore statunitense Daniel Handler.

“Sogniamo come intimi jazzisti
Trascrivendo l’inferno dai dipinti di Beksiński
Me lo sento
Ogni passo è un tugurio in gabbia già improntato
Ce l’ho dentro
Lo spazio più buio che abbia mai incontrato”

Ancora una volta, Mattia Falcone  – questo è il vero nome del nativo di Comano, Canton Ticino – fa centro con un brano non banale sia per contenuto che per struttura metrica e che aumenta ancora di più l’attesa per un suo disco da solista.

Staremo a vedere se nelle prossime settimana ci darà qualche informazione al riguardo, nell’attesa vi lasciamo di seguito lo streaming di Will Hunting di Mattak e il suo quesito finale:

“Perché se pazzo viene da pazzia
Matto da cosa verrà?”

Update – Online il video di Will Hunting di Mattak.

Una settimana dopo aver pubblicato il suo inedito prodotto da eS, Mattak ha svelato anche il video di Will Hunting diretto Nicola Corradino e in cui lo vediamo un po’ impegnato in dei sogni lucidi in stile Inception.

Buon ascolto e buona visione!