Colle Der Fomento ft. Roy Paci – Polvere (testo)

Colle Der Fomento

Testo di Polvere dei Colle Der Fomento ft. Roy Paci.

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Siamo polvere nell’atmosfera
Vapore che scompare, un suono effimero nell’aria
E quando viè la sera il buio non ha maschere
E resta la tua parte quella vera senza la barriera
Pensieri che si affollano dentro al cervello
La vita che accarezza col coltello
L’uomo nello specchio che ha suonato il campanello
Sei tu quando non vedi più la faccia da pischello
Nel riflesso andiamo nella stessa direzione
Anche se non te tange la questione
Anche se quando guardi nel mio sguardo vedi già la soluzione
La vita non perdona ed è il bastone la sua spiegazione
L’ho visto coi miei occhi quando cambia il vento
È come sbattere la testa sul cemento
Ti ricorda che sei vivo e che sei dentro
La m*rda fino al collo e non c’è tempo per lo spavento
Gira la rota gira ed è un cecchino
Che ammazza senza prende la mira
Sparano nel mucchio e se la pagina si gira
È fine dei giochi zio dicono questa è la vita
Questa è la mia missiva le parole che ho cercato
Nella stiva le ho attaccate con la calamita
Nella forgia col martello da materia viva
Perché ancora tocca vive pè chiamalla vita
Non è la caduta e l’atterraggio
Se ha avuto senso questo viaggio
E il mare all’orizzonte non è che un miraggio
E finirà la batteria che muove l’ingranaggio
Sto ancora in quel cortile nell’83
Ma non ti trovo e se ti cerco non trovo neanche me
Ma ogni notte ci riprovo di nuovo perché
So che niente è per sempre neanche la morte

Gira la rota gira va giù
Quello che è in cima e tutto non è più
Come prima occhi dentro gli occhi tu indovina
Com’è com’è che tutto cambia dice questa è la vita
Gira la rota gira ma mai all’incontrario
Fino alla fine è un unico binario
E tu tu non sei straordinario
E tutto si dissolve quando scende il sipario

Siamo polvere che passa fra le dita e se ne va
Pioggia sull’asfalto che si asciugherà
Siamo sabbia dentro una clessidra una faccia scolpita
Da lacrime che scavano senza pietà
Siamo battiti di un eco sempre più distante
Che poi sparisce in un istante
E non lo capisci prima ma siamo qualcosa di così importante
E così grande che al sole poi si scioglie come brina
Così mi sveglio una mattina
E non so più chi sono e non so più chi sei
Provo a rimettere per bene tutti quanti i pezzi in fila
Ma trovo solo il conto degli errori miei
Che se potessi li riporterei tutti al punto di partenza
Prima dell’Odio e della Scienza
Prima del Fomento e del Veleno in quattro in quella stanza
A dividerci le rime e l’incoscienza
Adesso in questa assenza la mia onda si infrange
E l’ombra dietro me ha sempre più la forma di una falce
Mi dico non si piange mi ripeto
Non si torna indietro
Mentre scivolo nel buio insieme al mio segreto
Fino alla fine fino in fondo tutto deve andare
Come le mie parole in questo temporale
Ma non è ancora giunto il tempo per il gran finale
E so che “certe volte anche chi parte rimane”

Gira la rota gira va giù
Quello che è in cima e tutto non è più
Come prima occhi dentro gli occhi tu indovina
Com’è com’è che tutto cambia dice questa è la vita
Gira la rota gira ma mai all’incontrario
Fino alla fine è un unico binario
E tu tu non sei straordinario
E tutto si dissolve quando scende il sipario