Il lato oscuro di Lucci e Ford78 nel nuovo disco Dark Side of Shibumi.
L’esperto duo romano aveva promesso di pubblicare una quantità maggiore di musica e, così, è stato: a sei mesi di distanza dall’uscita di Shibumi hanno deciso di mostrarne agli ascoltatori una sorta di rovescio della medaglia di quel progetto. Dark Side of Shibumi – questo è il nome del disco – è stato infatti realizzato con sonorità differenti, più cupe, e con argomentazioni nate anche dalla disillusione, come abbiamo già potuto ascoltare nel singolo Lontano Da Qua.
Come hanno loro stesso detto, Dark Side of Shibumi sta a Shibumi «come il Sottosopra della serie Netflix “Stranger Things” sta al mondo reale» ed è stato confezionato con cinque brani inediti disponibili su tutte le principali piattaforme di streaming e in formato fisico con un packaging esclusivo. Lucci ha così descritto il progetto:
“Dark Side of Shibumi nasce dall’esigenza di mostrare quel lato un po’ più scuro e cattivo di me: dopo l’esperienza di Shibumi, rappresenta anche un avvicinarsi per la prima volta a sonorità un po’ meno pulite e toni un po’ più sporchi, inserendo elementi prima mai utilizzati, come l’autotune”
Sonorità, quindi, leggermente differenti dal Lucci che conosciamo, ma mai anteposte alla sua esigenza primaria: fare del buon rap assistito dal fedele Ford78.
Dark Side of Shibumi è distribuito in digitale da La Grande Onda/Artist First e vede al suo interno le collaborazioni di un altro Brokenspeakers, Hube, e di Dj Craim. Lo trovate di seguito in streaming su Spotify: buon ascolto!
