Il singolo “Big Love” è stato accompagnato da un video molto toccante e con immagini forti.
Dopo “Street livin’” in cui si parlava del sempre più frequente problema dell’aumento di senzatetto in America, “Ring the alarm” – un inno alla rivoluzione – e “Get it” in cui il tema principale era l’abuso di potere da parte della Polizia, in “Big love” dei Black Eyed Peas questa volta l’argomento è la regolazione delle armi e la gestione della questione “immigrazione” in America.
All’inizio del videoclip si legge una scritta che ci avverte su ciò che stiamo per guardarci: “ATTENZIONE: Ciò che stai per vedere è molto duro da guardare. Ma questo è il punto di questo cortometraggio. Dovrebbe essere difficile da guardare. Immaginate invece di vivere quelle esperienze. Nessun ragazzo o bambino dovrebbe passare ciò che state per vedere.”
Il “cortometraggio” è lungo quasi 10 minuti e mette a confronto una sparatoria in una scuola superiore con degli agenti di confine che “smistano” le famiglie di immigrati clandestini probabilmente provenienti dal Messico per cercare fortuna in America.
Mentre il primo è un chiaro riferimento al famoso massacro della Columbine High School, la seconda metà del video è, invece, dedicata alla recente riforma di Donald Trump riguardo la divisone delle famiglie migranti. Già in “Get it” i BEP avevano fatto intendere da che parte stavano a livello politico e qui abbiamo una riconferma, specialmente con la seconda parte in cui viene rappresentato un tema trattato da altre canzoni – o da altri videoclip, come nel recente “One day” di Logic e Ryan Tedder.
Quattro singoli, quattro temi tutt’ora “scottanti” per l’America – e non solo. Alla fine del video, recita un ultimo messaggio da sottolineare in rosso: “Tolgono i ragazzi dai loro genitori, ma non tolgono le armi dai ragazzi“
Per quanto riguarda il nuovo album ufficiale dei BEP non si sa ancora nulla. Potete guardarvi il videoclip ufficiale di “Big Love” qua sotto. Buon ascolto e buona visione!
