Johnny Marsiglia – O.L.G.A. (testo)

Johnny Marsiglia e Big Joe

Testo del brano “O.L.G.A.” di Johnny Marsiglia e Big Joe.

Per ascoltare “O.L.G.A.” clicca qui.

La situazione si anima spesso, capita, capita spesso,
la tensione ha poche chiavi d’accesso, apri, apri fa presto,
il portone d’ingresso è spesso e non ci passi attraverso
un ragazzino che sogna fa “bang! Carica, carica adesso”
Non si contano i colpi, le ferite che riporti,
povera terra non è colpa tua se qui ci si sente sepolti,
anni dissolti svegli coi svegli coi sogni distorti,
chi vive dei suoi ricordi che è un po’ come essere morti,
bisogna essere sobri e bisogna essere folli,
il veleno lo vendono ai figli il potere lo comprano i fogli,
il benessere non può sentirli, quartieri con alberi spogli,
le case che cadono a pezzi lo zio che rincasa con gli abiti sporchi,
la forza di chiudere gli occhi, sbirri setacciano borghi,
sotto casa spacciano coffee, sirene squarciano notti,
chi non subisce mai torti, se non sai è meglio che t’informi,
povera terra non è colpa tua ti camminano sopra e tu soffri

La situazione si anima spesso, capita, capita spesso,
la tensione ha poche chiavi d’accesso, apri, apri fa presto,
il portone d’ingresso è spesso e non ci passi attraverso
un ragazzino che sogna fa “bang! Carica, carica adesso” (x3)

La gente ha bisogno di Cristo quaggiù
e nessuno l’ha mai visto quaggiù
un disperato punta la cassa con il volto scoperto e una pistola su
la sua vita non ha senso proprio come il razzismo quaggiù
la storia si ripete quaggiù giù giù butta quella pillola giù
sto con chi realizza quaggiù
capi decina pisciano sulla tua ridicola crew uh? Boom!
Ho sempre odiato chi parla troppo
chi ti insegna la vita anche se vive da morto
il più debole qui ha torto io così assorto come credi che ti dia ascolto
il problema è capire come potere avere appoggi
da chi conta davvero per non cadere
anni fa un tizio mi disse tu non te ne accorgi
ma i soldi e gli amici fanno il potere oggi
c’è chi dice che non c’è futuro
e non c’è la fa più vuole vedere chiaro anche se fuori è buio quaggiù
è come il festival dell’ assurdo dici di no?
Dimmi quali droghe hai assunto che ti dirò
se ne conosco l’effetto generazione niente è sicuro “si beh certo”
cresciuti nella città col clima del deserto
primo secondo dessert caffè e per ora
La vittoria genera invidia, l’invidia genera odio,
l’odio genera la fine incenerisce ogni cosa,
metti a fuoco, scatta una foto e metti in moto “bye bye!”
Il povero commenta solo se è libero il wi-fi
La gente ha bisogno d’amore quaggiù ti chiedi come quaggiù
se i fatti corrispondono alle parole quaggiù
non preoccuparti di chi e di dove quaggiù
se non sai qual’è la tua missione quaggiù
il solo va giù come l’umore va giù
grandina quando piove quaggiù il migliore quaggiù
è il tipo che vuole fare fuori ogni aspirante imperatore quaggiù
spolvera tutto (buono)
l’occasione fa l’ uomo ladro il ladro fa dell’occasione un dono
tu sei o fai l’uomo? Ci sei? Ok allora fai l’uomo e stai buono
sembra di stare tra i bambini anche se sono meglio loro,
si i bambini hanno più ingegno loro
non sanno che il tempo è oro, la vita è un gioco,
ora che l’unica cosa che serve si chiama messa in moto
costruire anche se ci resta il vuoto
quando sei nei guai chi ti resta attorno?
Nessuno pensa a te col sangue freddo in mezzo al rogo,
la visuale è messa a fuoco,
è solo prepotenza infondo il popolo accarezza il fondo
e voi che siete la causa,
no non vi lava la coscienza un messa al giorno

La mia gente vuole solo vivere meglio,
che vuol dire “meglio?”
Vuol dire avere il tempo e le chance per colpire il segno.
La mia gente vuole solo vivere meglio,
che vuol dire “meglio?”
Vuol dire avere il tempo e le chance per alzarsi in volo e colpire il segno.