Kmaiuscola: il ritorno della “banda blanda” sulla traccia

Kmaiuscola

Ascolta in streaming “Ojo Rojo Km Efeméride”, il nuovo disco targato Kmaiuscola.

Finalmente questo momento è arrivato. I Kmaiuscola hanno pubblicato sul loro sito internet “Ojo rojo Km Efemèride”, il nuovo CD che da oggi può essere acquistato ai live del gruppo pesarese o previa prenotazione telematica.

Il 24 aprile scorso si sono esibiti alla Stazione Gaus di Pesaro davanti ad oltre duecento persone. Fulo e Delli hanno eseguito molti dei loro pezzi “storici”, “Detto stretto” e “Grande kappa”, “Bermuda” o “Memoriale di un naufragio”, giusto per citarne alcuni, che in questi anni li hanno portati sia ad essere riconosciuti come uno dei migliori gruppi all’interno della scena rap (underground) italiana sia a ricevere numerosi complimenti da parte degli amanti del genere e da estimatori vari.

Si tratta, in effetti, di una coppia molto interessante. Un mix di tecnica, rime taglienti, flow e contenuti scottanti. Tutto ciò si abbina ad una esperienza accumulata tra i vari palchi della penisola ed a featuring con illustri colleghi: da Claver Gold (“L’infezione”) a Brain e Lord Madness (“Dal primo al settimo cerchio”). Scavando nel passato dei Kmaiuscola, si rintraccia nel curriculum di Fulo anche una collaborazione, nel 2000, con il gruppo “Teste Mobili”. Il risultato prodotto fu “Dinamite Mixtape”, considerato dai più una “pietra miliare”. Tra i nomi che spiccano nella collaborazione si possono citare i “fratelli Bandiera”: Nesli e Fabri Fibra, non due nomi qualunque.

Nel corso di questi anni i componenti del gruppo pesarese hanno sempre deliziato il proprio pubblico con del rap pregiato “old school” pieno di incastri paurosi e di sottigliezze in grado di provocare estasi negli “uditi più raffinati” (se mi é consentito il neologismo). Non credo di esagerare se dico che i Kmaiuscola sono adatti ad una cerchia “elitaria” di ascoltatori, fuori da qualunque logica mercificatoria o generalista (è lo stesso Delli a dirlo nella seconda traccia dell’Ep,” 3km”: “Ho sposato l’underground per dote e mi ha portato solo il giusto sound e tasche vuote”). Ci troviamo, inoltre, di fronte ad un gruppo che dà l’impressione di premeditare tutto fino ai minimi dettagli. Non c’è una rima “fuori posto” o scontata, beat coerenti con il messaggio che traspare dal testo e facilità estrema nell’ utilizzo di un vocabolario ampio e complesso.

Curiosità: lo stesso Delli, al live di Claver Gold svoltosi lo scorso 17 marzo alla Stazione Gaus, aveva lanciato qualche segnale indiretto riguardo l’uscita del nuovo lavoro. L’MC pesarese, infatti, durante un freestyle improvvisato sul palco insieme al collega FileToy, ha “cacciato” fuori una gran rima la quale ha decisamente risvegliato gli animi del pubblico presente. Ebbene, me ne sono reso conto soltanto dopo un attento ascolto di tutte le tracce dell’album, Delli -in quella occasione- ha eseguito la strofa da lui stesso composta nel brano “5km”. Nessuno del resto, suppongo, è stato in grado di cogliere il chiaro riferimento. Mossa premeditata? Strategia di marketing? Non so dare una risposta, ma tutto ciò contribuisce in misura maggiore ad alimentare l’aurea di mistero che gravita attorno ai Kmaiuscola.

Dalle poche dichiarazioni rilasciate al live svolto a Pesaro e da quanto si evince dal loro sito internet, pare che il nuovo EP sia un “concept album”. Tema trainante è il viaggio affrontato da Redda (aka Redeye, altro componente del gruppo) alla scoperta di luoghi e culture. Chissà quali fantastiche mete ha visitato e con quali meravigliose culture é venuto a contatto; la cosa certa è che deve avere viaggiato molto. Non si spiegherebbe altrimenti il dispendioso lavoro realizzato: parliamo di oltre 40 beats prodotti, 12 tracce inedite e collaborazioni con artisti vari quali Dj Luigi, Detox o Andrea Cordella. Questi è un trombettista pesarese, abbastanza noto alla scena locale e presente in alcuni vecchi lavori (lo si trova nell’EP “Operaperta”). Il CD è poi accompagnato dalle suggestive illustrazioni di Giacomo Trivellini, grafico di professione e di bravura notevole.

Non vi resta altro che mettervi le cuffiette, rilassarvi e lasciarvi trasportare dalle fantastiche melodie della crew pesarese. Buon ascolto!