MezzoSangue – La Mia Famiglia (testo)

MezzoSangue

Testo del brano “La Mia Famiglia” di MezzoSangue.

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La mia famiglia sa chi sono, sa da dove vengo
Sa quanto ci credo in questo suono e sa quanto ci spendo
La mia famiglia mi conosce dentro
Perchè ha fatto un puzzle del mio petto
E in ogni testo ce ne ho messo un pezzo
La mia famiglia ha mille volti e un solo nome e lo urla al cielo
Sa che ho dato il sangue per tenerlo vero
È fiera come Dio de me
Come chi dà tutto e non perdona, lei
Sa che sopra er core c’ho la firma Roma
La mia famiglia ascolta, c’ha la testa buona
Lei lo sa che questa musica gli parla e che non solo suona
Se ne sbatte di ogni moda perché sa che passa
Ancora fisso il cuore duro su rullante e cassa
La mia famiglia abbraccia con la guardia alta
E crede in me perché in me vede un fratello che mo ce l’ha fatta
Zero Cristi e zero Guida, brindano a sostanza
Brinda alla parola nuda e alla famiglia larga

È uno squarto dentro il petto a dirti non sei solo
È un sorriso che sa bene che non basta mai
Nè dare il massimo per niente nè capirci al volo
È quella mano che ti sveglia quanto non ci stai
Empatia, sinergia, stessi passi falsi, stessa scia
Il magnetismo che ci incolla sulla stessa via
Non è il sangue, non è il nome, non la dinastia
La mia famiglia, la mia famiglia, la mia famiglia

La mia famiglia sa che ho i dubbi in testa
Più di quanti crede e veste sporco perché sa quello che vede
La mia famiglia ha sete e beve ciò che prova
Manda giù emozioni come droga, vuole roba nuova
La mia famiglia sta in coda in coma sopra l’autostrada a ruota con i film
Nuota in mezzo a musiche dimenticate
Affoga quando pensa, respira quando vive
Impara a respirare mentre attenta uccide, intanto piange e ride
La mia famiglia ha spine che non sono sue
E toglierle vuol dire sanguinare e mettere le tue
Lei giudica facile perché facile vive
Ma quaggiù vivere è facile qua su è facile dire
La mia famiglia distingue fra il mago e l’illusionista
E mentre sposta le cose col pensiero, ci si impiglia
Io la famiglia l’ho persa e riconquistata
Persa e riconquistata e adesso ho aperto le ciglia

È uno squarto dentro il petto a dirti non sei solo
È un sorriso che sa bene che non basta mai
Nè dare il massimo per niente nè capirci al volo
È quella mano che ti sveglia quanto non ci stai
Empatia, sinergia, stessi passi falsi, stessa scia
Il magnetismo che ci incolla sulla stessa via
Non è il sangue, non è il nome, non la dinastia
La mia famiglia, la mia famiglia, la mia famiglia