Quando “Love Yourz” di J. Cole salvò un clochard dal suicidio

“Love Yourz” di J. Cole: quando musica è sinonimo di salvezza.

Forest Hills Drive 2014” è stato riconosciuto, abbastanza unanimemente, come uno dei migliori album  della carriera di J.Cole e di tutto il rap americano degli ultimi anni. Il motivo è abbastanza semplice: è un disco pieno di emozioni autentiche ‒ perlopiù frutto di racconti autobiografici ‒ messe in musica in modo originale e tecnicamente impeccabile.

Chiunque abbia ascoltato questo lavoro con attenzione e un minimo di sensibilità si sarà poi anche reso conto di quanti messaggi abbia cercato di trasmettere l’artista della Dreamville a chiunque si sia messo ad ascoltare l’album. In questo discorso, uno degli insegnamenti più diretti è sicuramente quello di “Love Yourz, le cui liriche vogliono far riflettere l’ascoltatore su quanto sia importante voler bene a sé stessi e trovare una serenità interiore, prima di porsi qualsiasi obiettivo nella vita. Secondo l’autore è infatti proprio questo l’obiettivo per antonomasia dell’esistenza umana.

Peraltro più volte, in diverse interviste, J.Cole ha ripetuto questo concetto.

Qualche mese dopo l’uscita di “2014 Forest Hills Drive”, sul profilo Twitter di “Only Hip Hop Facts” fu raccontata una storia ‒ si presume vera ‒ molto interessante.

Questo affermato portale statunitense riportò una lettera scritta da un ragazzo su un forum americano che parlava di rap. In quest’ultima, sostanzialmente, l’uomo raccontò la storia di un periodo della sua vita passato vivendo per strada. Nello specifico, poi, racconta il momento in cui decise che si sarebbe tolto la vita ‒ e come lo avrebbe fatto concretamente ‒ ma che poco dopo cambiò improvvisamente idea dopo aver ascoltato una canzone del disco di J.Cole, casualmente, camminando per strada dopo aver scaricato il disco in uno Starbucks nel quale si era chiuso per stare al caldo e utilizzare la connessione Wi-Fi.

La canzone in questione, “Love Yourz”, lo ha fatto ragionare e utilizzando le sue parole gli ha dato “un po ‘di forza per cercare di continuare”.

Qualcuno ha messo in dubbio la veridicità di questo aneddoto, ma anche se fosse davvero qualcosa di artificioso, la morale rimarrebbe autentica e ormai riconosciuta anche a livello scientifico: la musica ‒ e soprattutto il rap ‒ riesce ad aiutare le persone a superare momenti di difficoltà, dai meno seri ai più importanti.

Questa la lettera in questione:

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Fonte: thesource.com 

Grafica di Matteo Da Fermo

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