Egreen – 4PM In Milano (testo)

Egreen

Testo del brano “4PM In Milano” di Egreen.

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È pronto il disco ritorna il tuo grosso guaio
Scherzo, ne ho pronti un paio
Mi piace parlare solo quando l’ho già messa in forno
Così se c’hai fame quando arriva se c’ho voglia abbondo
Vivo la vita che ho scelto vieni al concerto
Ma quale prescelto
Sorrido sempre col canino stretto
Non faccio il bagnino faccio rime, non devo salvarti
Non faccio il postino porto stile ma quale paccarti
Il rap è passato da spacciatore a robboso
E mi rispondono “sei tu lo sfigato ancora non sei famoso”
In effetti avete ragione
Guarda quanto rosico dai guarda il faccione
Ringrazio che non ho mai tempo per guardare gli altri
Ringrazio che non ce la faccio ad accollarmi agli altri
Ho constatato che il rispetto si compra
Ma la dignità io me la porto fin dentro alla tomba
Maremoto, raido solo se è immensa la onda
Quale “Beamer, Benz or Bentley” qui c’è “Nissan, Chevy, Honda”
“Fiat, Dacia, Skoda” te la spiego fra una settimana
Che c’ho da ascoltare qualche disco uscito in settimana
Fammi intanto una rassegna di roba Italiana
Tienimela pronta poi ti chiamo e mi spieghi, mañana
Ogni volta io ci provo ad ascoltarvi tutti
Poi mi chiedo chi mi ridà indietro questi tre minuti
Il tuo editore, il tuo padrone
Il tuo tour manager o il tuo clamore
C’mon man dai
Non ci siamo e non ci sono
Le parole le capisci perché sono in italiano fra capisci al volo
A tratti contraddittorio
Con il pieno controllo su quello che dico frizzantino un pò provocatorio
Tieni la corona io mi prendo tutto l’underground
Can’t nobody hold me down
A testa alta la mia bocca è una cazzo di glock
Spiegami che cosa cazzo devo ridare all’hip-hop
Abbiamo dato tutto c’han ridato c*zzi in culo
A volte solo per tenere questo suono puro
Spezzo il pane con leggende non con nuovi mostri
Uomini cresciuti parlan piano senza fare i grossi
Io che ho urlato per dieci anni sulla strumentale
Ho capito grazie a loro che non serve urlare
Il più rumoroso nella stanza è muto se comincio
Spesso non è manco il più sveglio nell’edificio
Da ogni mia sconfitta ne ho tratto del beneficio e
Mi sono torturato da solo con il cilicio
E adesso sono maturato
E non ho mai scambiato il sopracitato concetto basilio per snaturato
So da dove arrivo e li sgamo se hanno barato
Appartenere a un collettivo non significa legittimato
Avrei potuto sfruttare fatti accaduti
Ma non sono un santo, a volte gli errori vanno riconosciuti
Pago sulla pelle conseguenze di leggi ad personam
La mentalità italiana d’altronde è sempre una sola
Ma non mi lamento frate, do the crime do the time
Giocati i coglioni in questo gioco I’m a stand up guy
Mi chiedo chi sei per fare lo spaccone
O dov’è la ballotta mo che sto nell’occhio del ciclone
Sono uscito da sti sedici mesi distrutto
Questa va per Oliver e Teo io vi devo tutto
Dal mio cuore dal petto
Mentre mi pugnalavano alle spalle ho incassato e sono rimasto eretto
Fino a quando da emotivo celato nell’intelletto
Il dolore mi ha bloccato tre mesi a letto
L’ennesima volta in cui ho detto alla vita “mo suchi”
E mo sto ritornando per lasciare per terra sti buchi
Di ciò che faccio con le amiche parlo solo se faccio cilecca
Rido e penso alle mie figure di merda
Tutto il resto è shhhh rimane in cameretta
Quando arrivano di andare non hanno mai fretta
Perché sai non si sa mai cosa succede
Gigolò ti dò un consiglio spassionato cazzo mene
Babbo
Fai sempre molto l’amore con la tua donna e fallo bene
Rewind selecta
Il vostro rap da pornodivi è un dj set di Guetta, già
Fidanzati da una vita
E ancora iniziate barre dicendo “la tua tipa”
Riprenditi
E ricorda che parte di quello che dico può deluderti oppure offenderti
Me ne sbatto le palle perché ho le credenziali
E un curriculum che piscia in faccia a questi infami
Fra gli mc’s soldi e fama non valgono un cazzo
Lo sapete tutti quindi basta con queste troiate
Rappo dal vivo e viene giù il palazzo
E punto alla longevità non ai numeri che fate
Per tutto il resto sono chiuso in casa c’ho da fare
Giuro sul mio nome raga non mi vedrete arrivare
Preparate il sale e la coperta in cashmere nera
Quest’anno l’inverno arriva in primavera