Dopo sette anni di attesa Pharrell e soci sono tornati sulla scena
L’ultima volta che il grande pubblico ascoltò una canzone targata N.E.R.D era il 2010, il mondo stava scoprendo Justin Bieber e il rap stava vivendo un momento tristissimo, mischiato alle peggiori sonorità pop. “Nothing”, il loro penultimo disco, uscì sette anni fa – un’era geologica se paragonata ai ritmi della discografia contemporanea.
Oggi il trio composto da Pharrell Williams, Chad Hugo e Shae Haley, presenta al mondo la sua ultima fatica: “No_One Ever Really Dies“.
11 tracce per circa 50 minuti di ascolto. Il disco è stato anticipato dall’uscita di due video, il primo dal titolo “Lemon” featuring Rihanna, il secondo “1000” feat. Future. La forza di un progetto come N.E.R.D è di riuscire a richiamare a se i nomi più grossi della scena musicale contemporanea, da Rihanna a Kendrick Lamar, da Gucci Mane a Ed Sheeran, passando per M.I.A, Wale etc.. Le collaborazioni sono tutte di spessore internazionale, artisti affermati e pesi massimi che si incontrano.
Le sonorità, come ogni loro progetto, sono varie, non si può incasellare questo lavoro in una singola categoria. L’esplorazione, la sperimentazione e il tentativo di ibridazione dei generi sono un tratto distintivo. Proprio per questa loro peculiarità, sono un gruppo particolarmente apprezzato e amato, grazie ad un’attività camaleontica che può piacere al palato di tutti.
Un disco sicuramente piacevole, che, come ogni cosa che Pharrell tocca, otterrà di sicuro un ottimo successo. Non il disco dell’anno ma che fa impallidire il pop nostrano.
