La Stanza 237 di Supa e Bassi Maestro ha un ospite: Fabri Fibra

Stanza 237 di Supa e Bassi Maestro

Benvenuti nella Stanza 237 di Supa e Bassi Maestro

La stanza 237 è la camera più famosa del Overlook Hotel, luogo dove si sviluppa la storia di “Shining“, romanzo best seller di Stephen King e da cui è nato il celebre omonimo film diretto diretto da Stanley Kubrick nel 1980. La Stanza 237 di Supa e Bassi Maestro si ispira proprio a quell’opera e alla celebre scena in cui il piccolo Danny va in trance e ripete più volte la parola “murder” al contrario.

Al contrario, infatti, sono le intere strofe del brano “Stanza 237” realizzate da Supa e Fabri Fibra – ospite d’eccezione – su di una strumentale prodotta da Busdeez e contenuto nel progetto segreto “otergeS ottegorP” uscito a sorpresa venerdì scorso. Nella versione digitale disponibile su Spotify i due rapper li sentiamo totalmente alla rovescia mentre nel videoclip ufficiale, invece, possiamo apprezzarli nel verso corretto, in un reverse mix decisamente più comprensibile (ma forse meno d’effetto…)

“Elimino, le mie condoglianze alle vittime
I murder (murder), chi varca il limite
Stanza segreta non entrarci mai
237 gioco i numeri alla Snai”

I riferimenti alla scena sono ovviamente ripresi da Supa, tornato attivo con un progetto a distanza di cinque anni da “Indipendente” mixtape. Fibra, invece, inizia entrando nella stanza 237 per poi finire con un riferimento ad un’altra opera di Stephen King, “Christine. La macchina infernale”:

“Qui si legalizza sì sì, sì sì
Qui ci vende l’erba l’ISIS, ISIS
In giro sono tutti presi male per i dissing
In rima sono una macchina infernale Christine”

Come detto prima, la Stanza 237 di Supa e Bassi Maestro è stata resa pubblica con tanto di videoclip, in cui possiamo vedere da un monitor retrò la “strada” che porta a questa fantomatica camera, salvo poi perdere il segnale sul più bello…

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